La Toscana Atletica Jolly ha organizzato a Sesto Fiorentino un Meeting Promozionale e Assoluto incentrato sulla consegna dei titoli toscani delle Staffette Assolute delle 4×100. Un ringraziamento ad una società che si presta ad organizzare manifestazioni infrasettimanali, ma che vede, ogni giorno più, la sua pista deteriorata. Un rammarico anche per il Comune, proprietario dell’impianto intestato a Danilo Innocenti, che non lo concede come una volta per le notturne e costringe gli organizzatori a chiudere alle 20.30 che, in piena estate, è un assurdo tecnico.
La manifestazione, che ha visto la partecipazione di un non piccolo nucleo di atleti bianco verdi, ha avuto un bel successo di partecipanti sia nelle categorie giovanili che assolute. Per noi si è iniziato con la gara di sprint sui 100 metri per le donne e coach Giuseppe Pucini ne porta ben 6 a gareggiare. Una nostra atleta, Margherita Guarducci, si mette subito in evidenza nella prima serie fermando i cronometri in 12.27 che, oltre al nuovo primato personale (aveva 12.30 sempre a Sesto ma un anno fa), le consegnerà anche un posto sul podio come terza di giornata dietro l’empolese Camilla Sarti e l’emiliana Roberta Schiassi.
Bel successo personale, nella seconda serie, di Irene Buselli con 12.38, tempo non certo da buttare dopo la lunga assenza dalle piste, ma che ce l’ha restituita ancora vogliosa e con progetti interessanti da raggiungere. Si considera una veterana Caterina Bianchini anche se è lontana dai 30 anni e, dopo la laurea il lavoro la porta lontano, ma, ogni tanto rimette le scarpette chiodate e corre i 100, questa volta in 13.05.
Un po’ più veloce è stata Dalia Carcea, che la sua carriera l’ha costruita sugli ostacoli, ma questa volta si diverte vincendo la settima serie in 12.98 che non è poi lontanissimo da quel 12.91 che è riuscita a fare un anno fa a Pistoia. Con lei, Michelle Girardi, che dopo tanti tentennamenti non ha resistito a rientrare tra i master. 13.60 il suo attuale valore, lei che almeno sui 200 è stata a lungo la migliore bianco verde di sempre.
Nell’ottava serie si è vista anche Eleonora Parlanti, anche lei più a suo agio sugli ostacoli, ma qui abbastanza competitiva con il suo 12.97 (a 6 centesimi dal PB). C’è stato poi un esordio assoluto di Francesca Pezzini in 15.43, lei che, dopo aver conseguito il tesserino di istruttrice, e insegnata l’atletica ai piccoli esordienti, prova di persona un settore insondato avendo praticato solo le corse su strada.
Si passa, poi, ai maschietti e qui i nostri saranno molti meno, quattro, ma anche abbastanza competitivi. La seconda serie vede, infatti, due bianco verdi al primo e secondo posto. Non ancora giunto al personale, ma molto vicino, Marco Orsellini che si imporrà in 11.03 ma, se consideriamo il vento nelle due occasioni (+1.6 in occasione della gara di Massa e il -0.5 di questa volta) i risultati sono abbastanza vicini. Chi, invece, ha fatto un bel balzo in avanti è stato Giacomo Bianchini con il suo 11.11 che cancella il suo vecchio personale di 11.18 ottenuto quest’anno a Pietrasanta. Nella nona serie c’è stato l’esordio di Giordano Martini che l’atletica la sentiva solo in famiglia dalla madre che è una delle due segretarie dei CAS. Tutt’altro che malvagio il suo esordio in 12.30 che dovrebbe incentivarlo a proseguire. Immediatamente alle sue spalle un atleta ben più maturo come il master Andrea Samaritani che conclude in 12.80, miglior tempo dell’anno e a pochi decimi (due) da quando è SM50.
Per dare respiro ai velocisti prima della 4×100 si disputano serie di 800. Nella prima femminile due nostre giovanissime che, forse, avrebbero preferito finire nella seconda dove il ritmo è stato molto meno intenso. Flavia Pascu, allieva ma un po’ più esperta , arriverà ottava in 2.30.89 che è un tempo non lontanissimo, comunque, dal suo personale corso recentemente a Pistoia e Anna Amore Bianco alla seconda esperienza dopo i CDS di Arezzo e che le arriverà alle spalle in 2.34.66. Nella seconda serie c’era un’altra giovanissima, Aurora Cai che chiuderà in 2.41.35.
Galoppata vincente della 4×100 femminile bianco verde. Parte in prima Caterina Bianchini e da il cambio con netto vantaggio sulle avversarie alla n. 1 del momento, Margherita Guarducci. Da manuale il suo rettilineo ed il cambio con l’esperta Irene Buselli. Perfetto anche l’ultimo cambio e il rettilineo di Eleonora Parlanti che chiude in 43.84 un buon tempo che piazzerà il quartetto bianco verde tra i migliori 15 di sempre.
Due giovanissimi nella serie unica maschile dei 3000. Sarà quindicesimo, terzo degli allievi, Andrea Masi in 9.52.51 che è di 20 secondi migliore di quanto era riuscito a fare a Pietrasanta un mese fa, ma ci teneva tanto a fare meglio di quanto era stata capace la sorella maggiore il giorno prima a Rubiera. C’era anche Alessandro Maurizi che chiuderà la gara in 11.53.31 ma cosciente di essere arrivato solo ora all’atletica e di avere tanto da allenarsi e imparare. Nella gara maschile terminerà settima Veronica Cai in 12.11.10 ma storceva la bocca perché era andata molto meglio un anno fa sulla stessa pista ma non ha trovato una compagna con la quale correre e fare tutto da sola non lo soddisfaceva.
Dimenticavamo, e lo stesso era accaduto agli organizzatori che hanno ritardato oltre il lecito la premiazione, che nella gara di disco allievi c’era Luca Balestri che, seguito dal padre ex lanciatore, è giunto terzo con m. 28,27 che sarà il suo nuovo personal best. La successione di lanci è stata: x – 24.50 – x – 28.27 – 26.24 – 25.33.
B.G.