Ad Abbadia San Salvatore, che ha aperto la seconda parte della stagione outdoor toscana, cinque sono stati gli atleti in condizione e con volontà di rigettarsi nella lotta e ne sono uscite vittorie e ottimi risultati.
Ha iniziato il giovane discobolo Alessandro Igor Gualtieri che, pur non essendo nella condizione invernale e di primavera ha inanellato una bella serie di lanci con il suo attrezzo da 1,500 kg. Iniziava con 36,11 e proseguiva con 37,66, un nullo, 37,89 che gli dava la vittoria, un’altro nullo e 36,64, una serie interessante che prelude ad un finale di stagione interessante.
Proseguiva il compagno di allenamenti ed a volte di gare Leo Carcea nel getto del peso. Leo ha inseguito inutilmente per tutta la prima parte della stagione il minimo per fare i Campionati Italiani Allievi ed alla prima gara dopo lo svolgimento dei campionati lo ha fatto gettando la palla di ferro da 5 kg. a 13,62, tanti centimetri oltre il suo vecchio record personale che era di m. 12,90 fatto a Imola. Soddisfatto perché potrà almeno fare gli italiani indoor che si dovrebbero svolgere a febbraio del prossimo anno e promette ulteriori progressi. Questa la sua serie: 11,50 – 12,56 – 13,62 – 13,11 – 12,92 – X.
Il terzo atleta era l’under 23 Diego Paolini, anche lui pesista, che però gareggia con l’attrezzo da kg. 7.260. Il giovane cecinese, che pur avendo iniziato a lavorare trova il modo ed il tempo di dedicarsi al suo grande interesse sportivo. Nei momenti di libertà non manca di venire a Livorno con il fratello tecnico ad allenarsi sotto lo sguardo vigile del prof. Carnevali. Nell’occasione ha uguagliato quello che lui considera il vero primato personale con m. 14.10 e la bella serie di 13,23 – 13,57 – 13,64 – 14,10 – 13,67 – 13,83.
Poi ci sono stati i 400 dove erano schierati l’allievo Andrea Franchini e la promessa Mauro Giuliano con quest’ultimo che, essendo di Abbadia San Salvatore, gareggiava sul campo dove si allena giornalmente. Il ragazzo è iscritto all’università di Pisa e avrebbe dovuto trasferirsi e venire ad allenarsi anche sul campo livornese ma il covid gli ha impedito il progetto.
L’allievo Franchini ha vinto la sua gara in 51”48 a due centesimi da quanto era riuscito a fare ad Ancona nella indoor di quest’inverno, ma visti i guai passati in primavera si deve gioire per il suo pieno recupero. Il ventenne Mauro ha vinto la gara assoluta correndo in 51”10, un buon test per uno che aveva deciso di fermarsi più a lungo del solito per riprendere solo in vista delle indoor. L’Atletica Livorno conta su lui per i due campionati di società da fare e si è messo a disposizione disciplinatamente riprendendo molto prima del previsto.
Non è andata bene a Bussolengo al mezzofondista Nicola Ruffini che esordiva sulla distanza degli 800, lui che aveva iniziato la stagione sui 10.000 in pista. Pur essendo senza tempo è capitato in una serie vinta ben sotto i 2 minuti dal napoletano Yassin Benyhya e seguendo il ritmo ha finito stremato quasi di passo.
B.G.