Paolo Falleni inorridirà per il titolo, dato che le sue prime e continue raccomandazioni sono di non volare sugli ostacoli ma di atterrare subito per non ridurre la velocità, ma l’immagine di volare rende bene quello che è accaduto nella terza giornata fiorentina di caccia al minimo. Su quattro ostacolisti schierati tre hanno conseguito il minimo per la partecipazione agli italiani giovanili già dopo il primo appuntamento. Sara Repeti tra le junior femmine, Emilio Marconi tra gli allievi e Andrea Bacci tra gli junior maschi sono stati gli autori di una piccola impresa. Sara è giunta seconda nei 60 ostacoli con 9”18 ma aveva già corso in batteria in 9”16. Quello che preoccupa l’atleta è il riaffiorare del dolore al piede che già da allieva le aveva frenato l’evoluzione tecnica. Emilio non aveva mai corso la distanza prima (aveva solo un 8”30 nei 55 hs.) ma pur dovendo accorciare tanto la falcata per stare dentro gli intervalli ha fatto segnare in batteria un eccellente 8”73. Al contrario Andrea Bacci ci sta bene negli intervalli ma lui che non è altissimo ha difficoltà con le barriere da un metro, ma questo non è stato un problema per ottenere il minimo. In gara anche l’allievo esordiente Enrico Nello, molto preoccupato in batteria dove sembrava non capirci nulla ma poi molto più fluido in finale che lo rassicurava sul suo futuro anche se ci sarà ancora tanto da lavorare.
Senza Landi e Girardi (ed anche la Lensi), il settore velocità bianco verde perde moltissimo del suo potenziale. Landi nel riscaldamento ha sentito un pizzico ad un flessore della coscia nella fase di riscaldamento e prudentemente ha chiuso li la sua giornata fiorentina, la Girardi conoscendo bene le sue condizioni ha preso una pausa e la Lensi è abituata ad entrare in gara a stagione già avanzata e lo farà il prossimo 2 febbraio. I colori sono stati difesi da Caterina Bianchini, quinta nei 60 in 8”05 e dalla sempre più sorprendente Ilaria Germani che ricordandosi di essere stata una promessa da giovanissima ha iniziato forse la sua migliore stagione da adulta entrando nelle 10 toscane con un nuovo personale di 8”20, lei che non è stata mai un fulmine ma piuttosto una velocista resistente. In miglioramento tutto il settore femminile con personali delle gemelle Valentina e Giulia Morale, un buon progresso cronometrico di Beatrice Bianchini ed il rientro in una indoor dopo sei anni di mamma Elisa Lutri.
Tra i maschi poco da segnalare con Alessandro Bacci che, dopo l’exploit di una settimana fa è tornato sui suoi limiti, come Paolo Picchi, che rimane inchiodato a 7”45, e Matteo Rinaldi a 7”77. Ha esordito sulla distanza Federico Banchini, prodotto della “cantera” di Curzio Pulidori anche se le sue attenzioni sono più rivolte agli ostacoli, precedendo il giovanissimo ed ancora grezzo Francesco Mancuso.