Nella due giorni dei Campionati Italiani Cadetti a Jesolo si è assistito ad una serie di prestazioni di altissimo livello per i nostri cadetti convocati nella rappresentativa toscana. Tra tutti il bel titolo italiano, che è il terzo per un bianco verde negli ultimi 4 anni, vinto dalla saltatrice Sara Biricotti nel triplo. Relativamente da poco in atletica, dopo numerosi anni di ginnastica artistica, è stata progressivamente valorizzata da Carla Calderini e da Cristina Sanfilippo fino a sbocciare definitivamente sotto la cura di Massimo Favoriti che, come ha ben detto il commentatore della Fidal, è una delle componenti più entusiaste della fucina giovanile dell’Atletica Livorno. Sara era una delle favorite per la vittoria grazie al suo 11,74 recentemente
saltato a Grosseto ed ha subito messo in chiaro la sua voglia di vincere saltando 11,71 alla prima prova che gelava le avversarie. L’unica che in un certo senso ha reagito è stata la lombarda Lucrezia Gritti che dopo un nullo saliva a 11,61 al secondo salto mentre la più pericolosa delle avversarie, la sarda Sara Zuccheddu, rimaneva ancorata a 11,52. Tutti i salti di Sara sono stati lunghissimi salvo l’ultimo quando la medaglia d’oro e la maglietta tricolore era già conquistata.
In precedenza sulla stessa pedana si era esibito Andrea Rinaldi. Buonissima la sua gara con un crescendo rossiniano: n – 12.74 – 12.89 – 12.98 – 13.32 – 13.38 che è il suo nuovo record personale e che gli ha permesso di conquistare una bellissima medaglia di bronzo. E’ una medaglia che accomuna il lavoro negli anni di Fausto Foresi, Giuseppe Pecorini e Massimo Favoriti, tecnici capaci ed entusiasti che ogni anno allevano i bei prodotti della “cantera” bianco verde.
Dopo questi risultati passano in secondo piano le prestazioni di altissimo livello degli altri partecipanti, dalla marciatrice Lucrezia Di Caro quinta nei 3 km. con il personale di 15’22”74, della lanciatrice di martello Martina Pellegrini sesta con il nuovo personale di m. 43,89 e della velocista Irene Buselli che con l’eccellente 10”44 non è riuscita ad entrare nella finale A (sarà terza nella finale B con 10”56) ma avrà il piacere di conquistare un bronzo nella 4×100 della rappresentativa toscana. Ha pagato lo scotto dell’inesperienza la giovane marciatrice Sara Perullo, che fatto il minimo all’ultimo istante utile, si è lanciata ad un ritmo inusuale per lei finendo la benzina ad un km. dall’arrivo finendo 24esima con 16’38”80.