La trasferta di Padova era stata pensata per permettere a Luca Marsi e Filippo Lari di cercare di conseguire il minimo per i campionati italiani di prove multiple e Andrea Foresi e Valentina D’Agostino si erano aggregati per fare una buona esperienza. Poi Luca e Filippo hanno dovuto rinunciare per guai muscolari e la trasferta sembrava sfumare per gli altri due che avrebbero avuto una seconda occasione dopo una settimana nella più vicina Firenze. Il D.T. Canaccini, sentita Daniela Galeotti, ha deciso di farli gareggiare lo stesso nella città veneta e Andrea Foresi lo ha ripagato con una prestazione di buon livello, ben superiore al minimo per gli italiani allievi di pentathlon indoor che era di 2700 punti. Andrea, dopo una stagione da cadetto con buoni risultati nella specialità, aveva deluso nel suo primo anno da allievo aprendo molti dubbi sul suo futuro nelle prove multiple. Nell’occasione è arrivato 7° con 2964 punti e con tanti primati personali abbattuti. Ha iniziato bene con 9”64 nei 60 hs. da 91 cm., ha stabilito con 1,69 il suo personale nell’alto (aveva 1,60), si è ben difeso nel peso con m. 10,60, ha allungato il suo record anche nel lungo passando da 5,91 a 6,00 ed ha
terminato con la sua gara preferita, i 1000, correndo in 2’55”61. Bravo Andrea!
E’ andata meno bene a Valentina D’Agostino, 27^ con 1453 punti nel tetrathlon. La neo allieva di Daniela Galeotti si è ben difesa nell’alto con 1,45 (il suo personale è di 1,46) e nel getto del peso (m. 8,16) ma per diventare una tetrathleta bisogna che incrementi le sue doti tecniche sugli ostacoli (11”80 nei 60 hs. nell’occasione) e soprattutto nei 400 dove ha finito stremata in 1.23.13. Da rivedere in altra occasione.