Andrea Foresi ha completato a Padova la sua lunga serie di gare conquistando un onorevole decimo posto nel Campionato Italiano Allievi di pentathlon. Il bianco verde si era presentato nell’impianto indoor dell’Euganeo come 22esimo nella lista dei contendenti e, pur non migliorando la sua prestazione di sei giorni prima a Firenze, si è messo dietro tanti concorrenti meglio accreditati. Ha iniziato uguagliando il suo record sui 60 ostacoli con 9”57, ha proseguito con prestazioni in linea come 1,67 in alto, 6.17 in lungo e 10.42 nel peso finendo con un altro record personale nei 1000 corsi da leader del gruppo in 2’49”27, tempo discreto anche per uno specialista del mezzofondo. 3053 i punti ottenuti, soli 11 punti in meno di quelli con i quali aveva vinto il titolo toscano.
Sonia Ruffini è andata a Genova sperando di trovare una gara affollata per fare il minimo sui 3000. Purtroppo il fatto di avere molti impianti aperti in contemporanea fa
si che le forze si disperdono e alla gara hanno partecipato solo in quattro. Troppo forte il ritmo di Cristiana Artuso, per la Ruffini non è rimasto che costruirsi la gara con le sue sole forze. Non è andata male finendo in 10’10”18 che è una buona prestazione, peccato
che il minimo veniva mancato per 18 miseri centesimi. Gli rimane comunque la possibilità di fare i 1500 dove aveva già il minimo dalla stagione scorsa.
Hanno esordito i saltatori con l’asta al Ridolfi. Preparazione non certo al top, con molta acrobatica e pochi salti in pedana ma, Francesca Boccia c’é. Ha dovuto lasciare la vittoria alla Marzenta ma ha saltato 3,50 che è un buon inizio per lei che in inverno stenta. Lo stesso dicasi di Virginia Rossi rimasta a 20 cm. dal personale. Tra i maschi si è rivisto Luca Marsi, che avrebbe preferito essere a Padova, ma un guaio muscolare gli ha impedito di fare il minimo, Si è consolato con un salto di 4,05 che gli mancava dal suo palmares e per non smentirsi anche 1,80 in alto. In pedana un redivivo Pistolesi a 3,70 e Francesco Peroni a 3.50.