Anche la seconda giornata dei Campionati Toscani Indoor al Mandela Forum ha regalato ottime prestazioni da parte dei bianco verdi tanto che non è facile stabilire chi è stato il migliore. Una certezza l’abbiamo: il meglio viene dal settore femminile e questo sta diventando una costante della società di Via dei Pensieri. Non ha vinto il titolo regionale ma ha fatto con 5,95 la sua miglior prestazione di sempre in gare indoor, dove l’aiutino del vento non c’è, Ilaria Cariello. La bionda atleta di Massimo Favoriti con questa misura ha già conseguito il minimo anche per gli assoluti all’aperto ed è arrivata alla vigilia di quelli indoor in perfetta forma. Contro l’esperta senese Ragusa poco poteva sperare la nostra sprinter Valentina
Lensi. Si è dovuta accontentare del secondo posto e del titolo junior ma la pietrasantina, sia in batteria sia in finale ha corso veramente bene, cogliendo con 7”24 il minimo per partecipare agli assoluti indoor che, com’era accaduto alla Boccia un anno fa, non farà per una contemporanea gita scolastica in Germania. Francesca Boccia, con l’asta relegata al Ridolfi per la maggior sicurezza della zona di atterraggio, si sentiva di fare il minimo per gli assoluti e al terzo tentativo a 3,75 quasi ci riusciva ma doveva accontentarsi di un buon miglior salto a 3,60 accompagnato però dalla maglietta di campionessa toscana.
Spulciando i risultati si nota il bel progresso dell’allievo di Simoncini, Paolo Cerrone che, negli 800, è passato dal suo vecchio personale (all’aperto) di 2’03”16 a 2’02”82 che fatto al chiuso è una bella prestazione. Federico Meini, anche lui in odore di nozze e in prossimità a rallentare, se non a chiudere, la sua lunghissima carriera di fondista, ha voluto provare per la prima volta una gara indoor con un 3000 corso in 9’13”38. Finalmente Tommaso Pistolesi ha azzeccato una gara e visto che c’era, non si è accontentato di centimetri ma di quattro decimetri (da 13,47 a 13,87) che sono un’enormità per un atleta si giovane ma non alle prime armi. All’inizio è invece Luca Secchi, il colligiano di poche parole, che incrementa nel triplo a ogni gara (è passato da 12,12 a 12,57). Per rimanere nell’ambito della specialità c’è da segnalare la gara in Spagna di
Gianmarco Carlà: 13,68 ma con sole tre prove perché nella penisola iberica gli stranieri hanno diritto a partecipare solo alle qualificazioni quando in palio c’è un qualsiasi titolo.
Erano un paio d’anni che Marco Landi non correva i 55 metri del Mandela e anche in questo caso l’incremento delle sue prestazioni sono stati notevoli. Aveva 6”85 ed è sceso a 6”68 in batteria e a 6”66 in finale. Soddisfacente l’esordio nello sprint breve di Marco Palumbo e il progresso di Nicholas Tori. In campo femminile, dietro la Lensi, ottimi progressi di Caterina Bianchini che corre ancora con paura di farsi male ma che passa dal vecchio personale di 7”59 prima a 7”56 e poi a un ottimo 7”50. Ilaria Germani non correva al Mandela da quando era ancora una pupattola e ovviamente dal suo personale di 8”02 (datato 2005) è scesa a 7”59 e poi in finale a 7”57. Allenandosi un po’ di più Romina Cellini ha allontanato la paura delle grandi altezze che a volte prende i saltatori con l’asta e con il suo 3,10 ha iniziato la sua rincorsa alle buone prestazioni. Purtroppo ancora tanti nulli per la sempre sorridente Giulia Favoriti ma almeno questa volta i 5 metri sono stati superati.
CAMPIONATI TOSCANI INDOOR (2^ GIORNATA – FIRENZE 18 FEBBRAIO 2014)
800: 7. Paolo Cerrone 2.02.82, 24. Francesco Fulceri 2.15.92;
3000: 7. Federico Meini 9.13.38;
Triplo: 3. Tommaso Pistolesi 13.87, 9. Manuel Lenzi 13.14, 10. Luca Secchi 12.57;
m. 55: 4. Marco Landi 6.66, 13. Marco Palumbo 6.86, 22. Alessandro Bacci 6.97, 27. Nicholas Tori 7.07, 46. Matteo Rinaldi 7.31;
Asta: 2. Francesca Boccia 3.60, 5. Romina Cellini 3.10;
Lungo: 2. Ilaria Cariello 5.95, 10. Giulia Favoriti 5.05;
m. 55: 2. Valentina Lensi 7.24, 8. Caterina Bianchini 7.50, 9. Ilaria Germani 7.57, 30. Eva Guantini 8.13;
55 hs.: 7. Eva Guantini 9.12