LARI RECORD, FORESI SORPRESA

L’Atletica Livorno, viste le previsione atmosferiche, aveva sconsigliato ai propri atleti la partecipazione ai Campionati Toscani Indoor Ragazzi e Cadetti, lasciando comunque libera la partecipazione individuale a chi se la sentiva di intraprendere il viaggio e di gareggiare in un impianto (il Ridolfi) dove era saltato anche il riscaldamento. Hanno rinunciato tutti meno due e questi hanno fatto l’impresa. Incuranti del freddo (certamente minore di quando si allenavano al campo Renato Martelli in questi giorni) i due rappresentanti bianco verdi hanno entrambi vinto il titolo toscano 2012.

Filippo Lari, campione italiano cadetti all’aperto nel 2011, si presentava dall’alto dei suoi 1,91 ed il suo obiettivo era cancellare, nella prima occasione che gli capitava, quel primato regionale che apparteneva dal 2007 con 1,86 a Ivan Mach di Palmstein, nel suo primo anno di tesseramento con la Runners Livorno, pochi giorni dopo aver smesso la maglia bianco verde per seguire il suo tecnico di allora Vittorio Vece che aveva scelto, a sua volta, l’avventura (finita male) con la Jaky Tech.

Filippo ha iniziato a saltare appena l’ultimo avversario, il grossetano Ivan Panov, ha fatto i fatidici 3 errori consecutivi. Un paio di salti di riscaldamento a 1,70 e 1,75 per poi affrontare le prime misure impegnative in completa solitudine e con tutti gli occhi addosso. Ancora facile alla prima prova 1,82 ed un doppio tentativo per saltare 1,86. Pareggiato il conto con Ivan faceva mettere l’asticella a 1,92. Superbo il suo primo salto e nuova miglior prestazione regionale. I successivi tre tentativi a 1,94 erano tutt’altro che velleitari e saranno l’obiettivo della prossima occasione. Al tecnico Vittoriano Drovandi, coadiuvato da Giuseppe Pecorini, il compito di guidare un talento che ha grandissima forza e determinazione ma una muscolatura molto delicata che necessita di enormi attenzioni.

Andrea Foresi ha fatto di tutto: il velocista (come il padre Fausto), il mezzofondista ed il marciatore con discreti risultati, non ha disdegnato il lancio del giavellotto ed il salto triplo ma la sua strada attuale sembra diventata il salto con l’asta. Ci si dedica da poco sotto la guida di Giacomo Giusti ed infatti è costretto a saltare tutte le misure. Alla prima prova 1,80 2,00 e 2,10. Ha trovato qualche difficoltà a 2,20 (seconda prova) e 2,30 (terza prova) ma il suo secondo tentativo riuscito a 2,40 voleva dire vittoria e titolo regionale davanti al concittadino Filippo Maniaci della Libertas Runners.  Conoscendolo probabilmente continuerà a svariare con il cross ed altre specialità ma l’asta potrebbe diventare il suo futuro.

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