Importante vittoria di Samuele Dini nel Meeting Internazionale Palio della Quercia a Rovereto. La neo Fiamma Gialla, molto attiva quest’anno, si è schierato ai nastri di partenza di un 1500 per under 23. Purtroppo la lepre ingaggiata ha impostato un ritmo abbastanza lento passando ai 400 in 1’03”1 al quale si sono adeguati tutti gli atleti. Passati agli 800 in 2’06” ed ai 1000 in 2’37” Samuele è stato in grado di cambiare ritmo e con un 44” negli ultimi 300 si è ben imposto sul lotto dei concorrenti anche se con un tempo di non eccelso valore. Prima dei prossimi campionati italiani di società farà un’altra uscita a Milano sulla distanza degli 800, sempre che non decida di andare a Imola dove potrebbe ritrovare in gara anche Joao Neves Bussotti.
Risultati del 1500 under 23:
1) Samuele Dini (FF.GG.) 3’51”38
2) Leonardo Bidogia (Atl. Mogliano) 3’52”41
3) Yassin Bouih (Atl. Reggio) 3’54”26
4) Stefano Ghenda (Atl. Mogliano) 3’54”87
5) Mattia Stival (Atl. Mogliano) 3’55”20
6) Andrea Ghia (Cus Genova) 3’55”32
7) Alessio Ratto (Cus Genova) 3’56”40
8) Oey Julian (Australia) 3’56”72
Mentre a Rovereto c’era la vittoria di Samuele Dini a Livorno chiudeva gli occhi un mezzofondista bianco verde del passato. Nella notte si spegneva a 72 anni Roberto Bettarini, il re livornese delle gru. Bettarini alla fine degli anni cinquanta del secolo scorso praticava con passione il ciclismo, seguendo le orme del padre Amelio che aveva partecipato ad un giro d’Italia. Come era normale in quegli anni i ciclisti si dedicavano al mezzofondo in inverno e Roberto aveva scelto di allenarsi con il prof. Biasi e di gareggiare nel gruppo che comprendeva Canzio Nevini, un atleta top in quegli anni. Alla famiglia vadano le condoglianze del mondo bianco verde.