Svelati gli ultimi dubbi sul regolamento del CDS assoluto 2015, il D.T. Canaccini si metterà in moto in questi giorni per pianificare la possibile partecipazione congiunta delle due squadre, maschile e femminile, alla finale A Argento che, purtroppo, si svolgerà nella bella ma lontanissima Matera.
Si partirà il 9 e 10 maggio con la prima prova regionale obbligatoria dove tutte le squadre iscritte, per poter proseguire dovranno coprire, 14 gare con 18 punteggi (i quattro aggiuntivi possono essere fatti anche tutti nella stessa gara). Si continuerà con una seconda prova regionale o interregionale (l’anno scorso la facemmo in Toscana con la Liguria a Sesto Fiorentino) tra il 5 e il 7 giugno. I Campionati Regionali Assoluti, che si dovranno svolgere tra il 22 e il 28 giugno, costituiranno la terza prova. Si potranno aggiungere anche risultati ottenuti tra il giorno 11 maggio e il 28 giugno in occasione di rappresentative nazionali. Al termine di queste prove le società presenteranno le autocertificazioni su 16 diverse gare con 20 punteggi.
Per andare incontro alle direttive europee non ci sarà più la limitazione della partecipazione di atleti stranieri, ma l’obbligo di utilizzare 1/3 di punteggi da parte di atleti “formati localmente” . Per atleti formati localmente la Fidal precisa che “a prescindere dalla nazionalità devono essere stati tesserati per almeno tre stagioni tra i 15 e i 21 anni”. Questa norma dovrà però essere chiarita perché di fatto impedirebbe a allievi ed allieve di primo anno, tesserati magari già da esordienti, di poter essere utilizzati.
Per accedere alla finale A Argento i maschi dovranno raggiungere i 16.400 punti, le femmine i 16.000. La finale sarà sempre a 12 squadre da scegliere tra le 4 retrocesse dalla A Oro, le 6 piazzate tra la terza e l’ottava della A Argento 2014 (dove sono i nostri maschi), dalle 4 retrocesse dalla A Argento 2014 e le 12 classificate tra le prime 3 nei 4 raggruppamenti della B 2014 (dove ci sono le nostre femmine). Queste ultime dovranno comunque raggiungere almeno 15.500 punti se squadre maschili e 15.000 se femminili.
Nella finale si potranno schierare atleti per coprire un massimo di 20 punteggi. Rimane la norma di poter schierare due atleti in una gara (lasciandone scoperta un’altra), che almeno 6 atleti dovranno essere formati localmente e che i punteggi saranno assegnati solo ai primi otto.
Le possibili finaliste A Argento 2015 (ricordando però che due di queste saliranno sicuramente in A Oro) saranno per i maschi: Virtus Lucca, Assindustria Padova, Atletic Club 96 BZ, Atletica Bergamo (retrocesse nel 2014), Atletica Livorno, FF. GG. Simoni, Cus Palermo, Atletica Lecco, Cus Torino, Pro Sesto (dalla A Argento 2014), Atletica Piemonte, Cus Genova, Quercia Rovereto, Cus Parma (retrocesse dalla A Argento 2014) e Rocco Scotellaro Matera, Atletica Imola, Atl. Malignani Udine, N. A. Fanfulla, Cus Pisa, Avis Macerata, Trieste Atletica, Atletica Monza, Toscana Atletica, Exprivia Molfetta, Atl. Insieme Verona, Cus dei Laghi Varese (dalla B 2014).
In campo femminile la scelta cadrà tra: Cus Parma, Cus Cagliari, Enterprise Benevento, Valsugana Trentino (retrocesse Oro), Fanfulla Lodigiana, Lib. Cus Perugia, Quercia Rovereto, Toscana Atl. Empoli, Cus Trieste, Cus Palerno (da Argento 2014), Atletica Lecco, Sisport Fiat, Alteratletica Locorotondo, Mollificio Modenese (retrocesse Argento 2014) e Atletica Livorno, Cus Bologna, Atletica Malignani Udine, Cus Pro Patria, Atletica Sestese Femminile, Atletica Reggio Emilia, Lib. Valpolicella VR, Pro Sesto, S.S. Lazio, Sport Atl. Fermo, Atletica Insieme VR, Spectec Duferco Carispe (dalla B 2014).