Nell’ultimo fine settimana diversi gli atleti impegnati su vari fronti, partiamo da Lana (BZ) dove erano in programma i campionati italiani junior di prove multiple. Andrea Foresi sale sul podio conquistando una buona settima posizione sul lotto di 25 partecipanti ma, soprattutto, ottenendo sette p.b. oltre quello del punteggio finale con 5. 683 grazie proprio a questi record.
Stranamente non si migliorava nei 100 mt. mentre nelle previsioni ci stava; era la prima gara, di mattina e con una partenza presa quando ancora stava giungendo alla sua posizione di pronti. Invece si migliorava di oltre un secondo nei 110 hs. che lo rendevano felice perché premiava il suo impegno in allenamento verso questa gara sempre ostica per lui. Altre buone prestazioni nell’asta, peso, giavellotto e lungo con un buon 6.46. Gara accorta e intelligente dal punto di vista tattico i 1.500 che gli ha consentito di finire in bellezza la due giorni altoatesina caratterizzata da un buon tempo. Andrea vuole fortemente cimentarsi in questa impegnativa disciplina e sta dimostrando di avere ragione; la sua determinazione gli consente di superare misure e tempi, come quelli ottenuti, secondo il motto: volere è potere.
Grandissima prestazione del compagno di allenamenti Luca Marsi che, in una gara extra Campionati, inserita per l’eventuale convocazione per la Coppa Europa, infrangeva il muro dei 7.000 superandolo di 102 punti con prestazioni di alto livello, la media di oltre 700 punti a gara la dice tutta. Il suo risultato è il migliore della due giornate anche rispetto alla cat. Promesse e si colloca come seconda migliore prestazione stagionale dopo Cairoli. Andiamo in ordine: tre dei quattro p.b. sono anche risultati di livello nelle singole gare, un 7.20 di lungo dopo un 6.82 e un 6.94 è veramente una misura ottima ottenuta con una pedana al limite del nullo, il 4.70 nell’asta, dopo che aveva già fatto il record di 4.60 a Livorno, fa presagire ulteriori miglioramenti. Nel peso supera la barriera dei 13 mt. quando, appena un anno fa, lottava per superare quella dei 12 mt. Ciliegina sulla torta il record nei 1.500, da questa gara dipendeva il superamento dell’obiettivo dei 7000, l’impegno è stato notevole e, insieme ad un ritmo ben distribuito e la consapevolezza che stava bene e poteva farcela, hanno contribuito a questo bel risultato anche preso a se stante. Ora l’attesa per sapere se ci sarà questa convocazione in azzurro che sarebbe tutta dovuta e conquistata con tanti sacrifici, con onestà e forte impegno conciliando i tempi di allenamento con quelli del lavoro e della famiglia.
Su altri campi hanno gareggiato altri nostri atleti, Eric Fantazzini, in procinto di partire per l’Esercito, ha voluto dire la sua in quel di Lucca ottenendo il suo p.b. con l’attrezzo di categoria. Il 64,77 lo colloca ai vertici della graduatoria stagionale degli junior. Vediamo se questo lo corrobora per i prossimi campionati italiani sperando che l’interessamento della Federazione gli consenta di ottenere il permesso per poterli disputare.
Dove (Oordegeem) Samuele Dini aveva ottenuto una settimana fa il p.b sui 5000, è andato a cimentarsi anche Joao che sui 1.500 vinceva la serie B con il buon tempo di 3’41”50 – 4 tempo in totale – dimostrando ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che è il miglior italiano su questa distanza, confermando i buoni risultati invernali ed i recenti all’aperto. Peccato non aver potuto correre nella prima serie dove, forse, avrebbe portato il suo p.b, finalmente, sotto i 3’40”. Ora arrivano le gare importanti e Jo si farà trovare pronto e ancora più in forma.
Con la maglia giallo/nera (FF. GG.)i bianco verdi Lemmi e Vizzoni sono andati a Mersin (Turchia) per la Coppa Europa maschile per club. Le misure ottenute, di normale amministrazione, sono state influenzate da problemi fisici: per il primo si è trattato di una indisposizione stagionale mentre per Nicola di dolori ad un gomito che lo affliggono da un po’ di tempo e, di conseguenza, da una scarsa condizione fisica e tecnica. Entrambi giungono terzi, Andrea con 2.16, si ripresenterà presto in pedana per riprendere il cammino post CdS del suo 2.26. A Nicola (68,11) gli auguri di riprendersi velocemente dagli “acciacchi” e di tornare alla forma necessaria per fare le sue misure.