Le nostre atlete a Sesto Fiorentino hanno fatto uno sforzo notevole con tanti importanti miglioramenti ma l’impressione avuta già dopo Campi Bisenzio è che la finale “argento” di Matera insieme ai compagni di squadra rimarrà un sogno nel cassetto. C’è ancora la terza fase di Pontedera e sperar non nuoce.
Com’è da un po’ di tempo la migliore è stata Ilaria Cariello. Danneggiata dal vento contrario il primo giorno nel triplo (notevole comunque il suo 11.94) si è rifatta quando Eolo ha deciso di non cambiare verso ed ha saltato in lungo m. 5,90, misura che fuga i timori di una sua involuzione. Ottima anche Caterina Bianchini che, già in possesso del minimo nei 100 per partecipare agli italiani di Rieti, ha corso con padronanza anche i 200 conseguendo un buon 25”47 che le permetterà di schierarsi anche in questa gara nella cittadina laziale.
Bravissime le mezzofondiste, ma lo sono dall’inizio dell’anno sia Giulia Morelli sia Valentina Spagnoli. E’ una coppia che sta bene insieme (non è sempre così tra le donne), si allena con costanza e criterio e i risultati di Sesto Fiorentino ne sono la prova con due nuovi personali di buon prestigio. A queste si è, finalmente, aggiunta anche Sharon Guerrazzi che in una gara senza stimoli per la debolezza delle avversarie ha condotto un 800 di testa facendo il personale e conquistando anche lei il minimo per Rieti.
Altra atleta che ha gioito è stata l’ostacolista Eva Guantini capace di togliere ancora qualche centesimo al suo personale dei 100 ostacoli, ma soprattutto Angelica Liut che dopo il suo 10,93, minimo per il salto triplo di Milano, faceva salti, quadrupli, di gioia. Ma non bisogna dimenticare la marciatrice Sara Perullo che, finalmente, faceva una gara accorta raggiungendo con 27’15”03 il suo nuovo personal best, non lontano dalla migliore prestazione di sempre di una allieva bianco verde. Pollyana Gurrieri aveva già il minimo, risicato al centesimo, sui 100 per partecipare agli italiani allieve ed ora, per un centimetro, ha fatto anche quello per il giavellotto. Peccato che le due gare all’Arena siano quasi contemporanee e per lei sarà dura farle entrambe.
Ci piace ricordare anche il rientro in competizione dopo sedici mesi di Sara Biricotti. Ha riprovato il triplo che le aveva regalato una maglietta tricolore, con rincorsa ridottissima e con un po’ di timore. Non ha avvertito niente e si spera di aver ritrovato un’atleta di livello data quasi per persa. Encomiabile anche Enrica Bottoni, capace di portare a termine, anche se con un tempo altissimo, un 5000 vincente, ma l’afa della piana fiorentina era opprimente. Terminiamo ricordando che Valeria Bargagna si è finalmente sbloccata ed è riuscita a superare l’asticella a m. 1,50.
CAMPIONATO DI SOCIETA’ SECONDA FASE (Sesto Fiorentino 6/7 giugno 2015)
100: Caterina Bianchini 12.70, Ilaria Germani 12.82, Pollyana Gurrieri 13.05, Giorgia Bono 13.43, Sara Repeti 13.46, Rebecca Rhoden 14.24, Evelina Valori 14.73, Marina Mariottini 15.44;
400: Martina Sangiacomo 1.06.77;
1500: Giulia Morelli 4.47.46, Valentina Spagnoli 4.52.64;
100 ost.: Eva Guantini 15.63;
Alto: Valeria Bargagna 1.50, Francesca Bechere 1.45, Valentina D’Agostino 1.40;
Triplo: Ilaria Cariello 11.94, Angelica Liut 10.93, Giulia Favoriti 10.74, Sara Biricotti 10.45;
Martello: Natalia Novi 39.59, Martina Pellegrini 36.31;
Marcia km. 5: Sara Perullo 27.15.03;
200: Caterina Bianchini 25.47, Rebecca Rhoden 28.92;
800: Sharon Guerrazzi 2.22.39;
5000: Enrica Bottoni 21.21.03;
400 hs.: Eva Guantini 1.12.57;
Lungo: Ilaria Cariello 5.90, Giulia Favoriti 4.90, Angelica Liut 4.78, Giorgia Bono 4.55;
Giavellotto: Pollyana Gurrieri 31.01, Valentina D’Agostino 25.48;