Invitato dalla Federazione a partecipare a un decathlon, organizzato a Roma a margine dei Campionati Italiani di Prove Multiple per allievi e allieve, Andrea Foresi, pur essendo già con la testa alle vacanze, non se l’è sentita di rinunciare. Nei due giorni che hanno regalato il primato italiano junior al lombardo Simone Fassina, il diciottenne bianco verde, allenato da Fabio Canaccini, ha fatto il suo bel compitino che sarebbe stato migliore se non fosse incorso in tre nulli nella misura d’entrata del salto con l’asta. In una prova multipla, anche se lunghissima come il decathlon, prendere uno zero in una gara è la fine della competizione. Andrea ha continuato per fare esperienza, anche se i 5228 punti ottenuti non aggiungono niente al suo palmares. Queste le prestazioni di Foresi: 11”71 nei 100, 53”57 nei 400, 4’56”63 nei 1500, 18”07 nei 100 hs., 1,71 nell’alto, ncl nell’asta, 6,33 nel lungo, 10,42 nel peso, 32,86 nel disco e 45,58 nel giavellotto.
Nel meeting nazionale di Nembro Samuele Dini ha partecipato a un bel 3000 finendo alle spalle di Yassine Rachik, ex marocchino trapiantato a Pavia e autore quest’anno di tanti duelli con Joao Neves Junior Bussotti. Un buon 8’02”91 per il campione italiano under 23 dei 5000, ma Samuele gli è arrivato anche questa volta molto vicino con 8’05”18 (che è solo di 5 centesimi superiore al suo PB) e tra i battuti ci sono due “toscani” come Sylvain Rukundo e Edwin Melly Kipkosgei quest’ultimo junior keniano che aveva dominato nel CDS di Cross a Fiuggi. Samuele ora si trova in raduno per l’europeo under 23 mentre il fratello Lorenzo, ritornato in efficienza sta svolgendo a sue spese un raduno in altura al Sestriere. Nella stessa gara apparizione del quattrocentista bianco verde Marco Landi che quest’anno si affaccia più spesso alle gare fuori Toscana. A Orvieto era saltato per aria per un avvio troppo veloce, questa volta il passaggio ai 200 in 24” era da considerarsi troppo lento e ne è venuto un anonimo 49”09. Il prossimo tentativo sarà a Torino nelle batterie degli assoluti. Speriamo che nell’occasione centri il ritmo giusto.
Due nostri rappresentanti a Cassino nei Campionati Italiani Master. Una medaglia di bronzo nei 1500 per Federico Meini che si sta inserendo nell’ottica dell’attività master. Gara lenta come si compete quando c’è di mezzo una maglia bianca, rossa e verde e successo del marchigiano Battista Venera sul pugliese Francesco Caliandro. Alle loro spalle bronzo in 4’18”31 per il veterano di tante battaglie Federico. Ha gareggiato anche Marina Mariottini, più nota come madre di Sonia Ruffini, che ha fatto segnare 15”64 nei 100 e 32”19 nei 200.