Sarà stata l’improvvisa ondata di caldo a far disertare il Memorial Trainni, manifestazione regionale di Gran Prix ben organizzata dalla Libertas Runners Livorno. Se invece l’indirizzo delle società toscane è quello che, dopo le gare del CDS tutti possono andare al mare o in montagna e chiudere qui la stagione, si da un cattivo esempio. L’atletica si fa soprattutto in estate (anche se il surrogato dell’attività indoor toglie molte forze, anche economiche, alle nostre associazioni). La cosa ci preoccupa perché anche ad Arezzo non è che ci fosse una grande affollamento ed il circuito toscano di gare va perdendo sempre più importanza. Una cosa che ci sentiamo di suggerire è che il prossimo anno il calendario delle gare sia pubblicato entro la metà di aprile in modo che un tecnico possa programmare per tempo senza dover sperare che nella pubblicazione a spizzichi e bocconi ci sia almeno una gara che possa interessare i propri atleti.
Noi c’eravamo in forza ad Arezzo e naturalmente giocando in casa eravamo molto numerosi anche al Memorial Trainni e i bianco verdi si sono messi in buona evidenza con significative vittorie nello sprint, nel mezzofondo, nei salti e nei lanci.
Nel mezzo giro di pista Marco Landi è tornato a correre come sa e a vincere in 21”78, ma si sono visti anche i progressi cronometrici del “dirigente addetto alle feste” Nicholas Tori e da quasi tutte le femmine a partire da Ilaria Germani che da quando allena un gruppo di giovani non proprio inclini alla fatica, sta macinando tutti i suoi personali. Anche il progresso nei 200 da 26”34 a 26”06 è in linea con quello che ha saputo fare nel giro di pista. Personal best anche per Pollyana Gurrieri (27”51”), Giorgia Bono partita in slow motion ma finita molto forte (27”51), primato personale anche per le giovani Martina Sangiacomo e Valentina D’Agostino.
Protagonisti nel mezzofondo i bianco verdi anche senza Joao o i gemelli. Luca Lemmi, signore delle siepi, si è imposto nei 3000 su un combattivo D’Intino e portando lo junior Alessio Ristori sul podio e al primato personale. Superba la prestazione nell’analoga gara femminile di Valentina Spagnoli. La 21enne promessa ha acquistato sicurezza derivante anche dalla coscienza di aver ben lavorato con Paolo Angioni ed ha condotto la gara dal primo all’ultimo metro pur sapendo che, in volata, avrebbe avuto la peggio sulla neo pisana Federica Baldini. Margini di miglioramento ce ne sono ancora molti e per lei la stagione non è finita del tutto.
Ilaria Cariello con i suoi salti tripli ha infiammato le tribune e il suo è stato un crescendo che l’ha portata al primato stagionale di 12,24 proprio all’ultimo tentativo e su una pedana che nel passato non le aveva dato tante soddisfazioni. Nel lungo maschile si è visto rinascere Manuel Lenzi con un bel 6,87 che gli ha regalato la seconda piazza davanti all’emergente Dennis Nesimoski e a Michael Mazzantini d un’unghia dal suo personale.
Nei lanci Alessio Mannucci, protagonista a Milano, ha acquistato quella fiducia nei suoi mezzi che gli hanno permesso di salire sul più alto dei gradini del podio sia nel peso che nel disco con valletti i compagni di allenamento Diego Paolini e Mirco Giovanni Colia.
Memorial Leonardo Trainni (Livorno 4 luglio 2015)
Alto CF: Melissa Becherini 1,46;
200 F: Ilaria Germani 26.06, Pollyana Gurrieri 27.04, Eva Guantini 27.40, Giorgia Bono 27.51, Martina Sangiacomo 28.33, Giorgia Serru 29.42, Valentina D’Agostino 31.82;
400 F: Sharon Guerrazzi 1.02.79;
3000 F: Valentina Spagnoli 10.22.07, Giulia Morelli 10.24.95;
Alto F: Francesca Bechere 1.45, Valeria Bargagna 1.40;
Triplo F: Ilaria Cariello 12.24, Sara Biricotti 11.25;
Peso AF kg. 3: Valentina D’Agostino 9.67 (PB);
Peso F kg. 4: Eva Guantini 8.61;
Martello AF kg. 3: Martina Pellegrini 44.44;
200 M: Marco Landi 21.78, Alessandro Bacci 22.80, Nicholas Tori 23.27, Matteo Rinaldi 23.83, Lorenzo Messeri 24.74, Paolo Cerrone 25.03, Diby Ange Marty Kouassi 25.11, Massimiliano Dello Iacono 25.12, Francesco Fulceri 25.93;
400 M: Luca Poggianti 55.27, Federico Di Napoli 55.68, Diby Ange Marti Kouassi 57.93, Francesco Fulceri 59.13;
3000 M: Luca Lemmi 8.46.60, Alessio Ristori 8.52.12, Gianmarco Lazzeri 8.57.39, Antonio Zapparata 9.17.46, Lorenzo Bottazzoli 9.30.61;
Lungo M: Manuel Lenzi 6.87, Dennis Nesimoski 6.81, Michael Mazzantini 6.57, Andrea Foresi 5,94, Luca Secchi 5.50, Gabriel Macchia 5.04, Iacopo Malloggi 5.00;
Peso kg. 5 AM: Alessio Mannucci 15.96, Diego Paolini 12.85, Mirco Giovanni Colia 11.60;
Peso kg 7,26 M: Davide Paolini 9.69;
Disco kg. 1,5 AM: Alessio Mannucci 48.31, Mirco Giovanni Colia 32.47;
Disco kg. 2 M: Davide Paolini 34.50.