Su otto vincitori del Gran Prix Toscano sponsorizzato dal Banco Popolare ben quattro sono dell’Atletica Livorno. E’ un degno riconoscimento ai tanti atleti bianco verdi che nella stagione 2015 hanno gareggiato con costanza e buoni risultati nel circuito di gare toscane. I vincitori sono Giulia Morelli per il gruppo mezzofondo – marcia femminile, Luca Lemmi per il gruppo mezzofondo – marcia maschile, Ilaria Cariello per il gruppo salti femminili e Marco Landi per il gruppo velocità – ostacoli maschili. Mentre per Giulia si tratta di un’entrata importante, lei neo junior, tra le protagoniste toscane, gli altri tre sono abituati da anni a dominare le classifiche con le loro vittorie e i risultati di prestigio. Se andiamo però a osservare con attenzione le classifiche vediamo anche che Giulia che ha vinto la classifica dei 1500 ed è arrivata seconda nei 3000-5000 è seguita da vicino dalla compagna Valentina Spagnoli seconda a pari punti con la senese Giachi e per parte sua ha vinto la classifica dei 3000-5000 ed è arrivata terza nelle siepi.
Luca Lemmi, liberato dalla presenza ingombrante dei gemelli Dini approdati alle Fiamme Gialle e di Joao Bussotti impegnatissimo a guadagnarsi la maglia azzurra e l’entrata nel G.S.dell’Esercito, ha avuto campo libero anche grazie alla sua duttilità che lo fa spaziare dagli 800 (2°), ai 3000-5000 (3°) ed alle siepi (1°).
Ilaria Cariello domina il settore salti da quando ancora il Gran Prix era sponsorizzato dalla Banca MPS, vince con relativa facilità le sue gare preferite (lungo e triplo) e questa volta si è dovuta guardare le spalle dalla compagna d’allenamenti Giulia Favoriti che ha avuto una continuità di rendimento inusuale per lei avendo ripreso anche a frequentare la pedana del triplo dove è arrivata seconda. Tra il trio dei premiati nei salti c’è anche Gianmarco Carlà (3°) che ha superato sul filo di lana il compagno Tommaso Pistolesi grazie ai 4 punti guadagnati in una estemporanea partecipazione ad una gara di salto in alto.
Marco Landi ha vinto il gruppo velocità – ostacoli, suo campo di conquista, ma non ha stravinto come nel 2014 (primo sia nei 100, sia nei 200 sia nei 400). E’ stato il migliore nei 200 ma nelle altre due specialità è giunto secondo. Non è il caso però di lamentarsi.
Nella classifica particolare degli allievi buon risultato di Fabio Denza (2°) e Alessio Mannucci (3°), ma la loro classifica tiene conto solo dei piazzamenti e non anche del valore tecnico dei risultati.
Lasciando i gruppi e andando a osservare le singole specialità si notano i successi di Francesca Boccia nell’asta, di Gianmarco Carlà nel triplo, i secondi posti di Natalia Novi nel martello femminile, di Matteo Crivelli in quello maschile, di Sharon Guerrazzi negli 800, di Alessio Ristori nei 3000-5000 (terzo anche nei 1500 per il giovane virgulto di Saverio Marconi), di Filippo Lari nell’alto e di Tommaso Pistolesi nel lungo.
A ridosso di questi si possono citare il terzo posto di Eva Guantini nel getto del peso, frequentato essenzialmente per affinare la tecnica utile per la sua nuova vita da atleta delle prove multiple, quello di Ivan Senegaglia nel giavellotto e di Alessandro Bacci nei 400, che nel 2015 affiancherà agli 800 lasciando stare le gare di sprint dove non si sente più competitivo.