Il settore tecnico della Fidal Toscana prosegue nella linea di testare i migliori cadetti usciti dalla stagione 2015 in una serie di gare ad invito. Questa volta erano di scena saltatori e lanciatori. Scarna la presenza rispetto all’ampio spettro degli invitati, anche da parte bianco verde, ma di buon livello le prestazioni. Tra queste hanno brillato le cadette Marta Giaele Giovannini e Emma Porciatti vincitrici delle rispettive gare.
La Giovannini che già si era imposta una settimana prima nel test sul 60 ostacoli, ha letteralmente dominato la gara di salto in lungo portando il suo primato personale alla rispettabile misura di m. 5,36 che al momento (ma siamo ad inizio stagione e si è gareggiato poco) la porrebbe al secondo posto italiano dietro la lombarda Alice Rodiani che la guarda dall’alto dei suoi m.5,51. Marta non è certo ferma nella velocità ed è anche strutturalmente forte nei lanci cosa che prefigura una possibile carriera come atleta delle prove multiple. Un passettino indietro per Valentina Arcamoni con il suo non certo gratificante 4,71 ma la ragazzina ha dimostrato nel 2015 di avere buona stoffa e nel proseguo della stagione saprà sicuramente riprendersi con l’attenta ed appassionata regia del neo coach Mazzantini.
E’ da tempo che si va dicendo che la via del successo per Emma Porciatti passa per il settore lanci anche se la giovane atleta gradisce fare il cross, gli ostacoli, i salti e lo sprint e dei lanci privilegiava soltanto il vortex . Le sue vittorie da ragazza erano in quest’ultima specialità (che si dice sarà a breve abolita per introdurre il giavellottino da 400 gr.), ora alla prima gara da cadetta si è imposta nel peso con m. 9,79, che non è una misura da urlo ma è sempre la quarta prestazione italiana cadette del momento. Bene per lei e per il movimento se si convincerà, altrimenti rimarrà uno dei tanti talenti giovanili inespressi.
C’era anche un maschietto tra i selezionati. Gabriele Digiorgio ha uguagliato nel salto in alto il suo PB con 1,50 ma può e deve fare molto meglio anche se forse questa non sarà la sua futura specialità.