La grande classica delle campestri toscane si è arricchita domenica scorsa di una nuova edizione: quella mattina a Lucca ci si giocavano come da tradizione i Campionati di società per tutte le categorie e i titoli individuali per il settore assoluto. Da accaniti bianco verdi, possiamo ritenerci soddisfatti: ne usciamo con tre nuovi campioni toscani, il meritato trionfo della squadra juniores femminile e la tranquilla qualificazione degli uomini per gli Italiani di Gubbio.
Seguendo un canovaccio che sotto le mura urbane s’è visto spesso, la “festa del cross” di quest’anno è cominciata sotto la pioggia; poi i nuvoloni carichi d’acqua ci hanno graziato, mentre da bagnato il percorso scivolava immancabilmente verso il fangoso. Fortuna che quel terreno non si allenta facilmente, ma i famigerati saliscendi sull’argine erano diventati ormai una questione di equilibrismo.
Alessio Ristori, Giulia Morelli e Gianmarco Lazzeri sono gli iridati dell’Atletica Livorno al termine della manifestazione, vincenti nelle categorie juniores e promesse. E quando ad affermarsi sono i giovani, sorgono inevitabili grandi speranze per il futuro. Dei tre, ad avere avuto vita facile è stata Giulia, alla disperata ricerca di avversarie nella sua categoria. Aver corso parte dei suoi 5 kilometri assieme alle senior la aiuta a scavare un solco ancora più ampio con la seconda classificata: tra Arianna Fabbri e la bianco verde c’è un abisso (18:28 contro 19:44).
Poi, com’era stato a Empoli, quattro delle nostre atlete in fila dalla terza alla sesta posizione: Diletta Signori (21:03), Enrica Bottoni (22:21), Matilde di Petrillo (22:35) e Alessia Baldi (22:44). Per il titolo di società sarebbe bastato molto meno! Era ora che il mezzofondo femminile aggiungesse alla qualità ben coltivata dal tecnico Paolo Angioni un po’ di quantità. Licia Rugani ed Eleonora Bartoli difendevano i nostri colori tra le allieve: la prima si prende un discreto piazzamento tra le dieci (nona, 4 km corsi in 18:17), la seconda è 14esima (18:46). Tra le grandi pesa l’assenza di Valentina Spagnoli: nessuna bianco verde classificata negli 8 km assolute e promesse.
Alessio e Gianmarco la vittoria se la sono dovuta sudare. Entrambi in rimonta – anche se non erano partiti poi troppo piano – nei 7 e 10 km della loro gara. Avendo corso in contemporanea la loro marcia è stata praticamente parallela, Gianmarco davanti ed Alessio a pochi secondi distanza. Per lo junior gli avversari erano Raffaele Poletti e Diego Silva Algewattage, ripresi al suono della campanella e tenuti sotto controllo per tutto l’ultimo giro. A complicare un po’ le cose un errore di percorso corretto in extremis, ed una scivolata sullo strappetto finale. 23:51 il suo tempo.
Gianmarco ha lottato e non poco contro la malasorte – ha dovuto di nuovo ricorrere a chiodate non sue! – e contro un percorso pur favorendolo che l’ha fatto cadere più volte. Superato l’ostico Umberto Contran (vincitore lo scorso anno all’ippodromo di Livorno) gli ultimi 2 km li ha corsi tutti di un fiato; ma l’11esimo posto assoluto (34:00) se l’è costruito soprattutto nelle prime tornate. Un risultato che è una gran gioia e un grande prestigio, per uno che da pochi mesi a questa parte sta facendo passi da gigante.
Alla causa del CDS uomini hanno contribuito anche i più esperti Luca Lemmi e Federico Meini. Luca fa 15esimo e non è ancora pienamente soddisfatto, ma le performance delle ultime sortite tendono senza dubbio al miglioramento. La sua gara la corre in 34:08, e tutta poco dietro il più giovane compagno di squadra. Federico era anche lui attorno a quelle posizioni, salvo poi perdere terreno passata la metà gara: un fatto insolito, per lui che riesce sempre a gestirsi molto bene. Dato il livello stellare per una campestre in regione, bastano pochi secondi persi per essere 29esimo (34:58).
La squadra è comunque salva: confermiamo il quinto posto di Empoli, e sarà Gubbio. Quarto dei nostri è un gradito ritorno in gara con la maglia bianco verde: Davide Bernini. Ha voluto essere della partita, e ci ripaga con un buon 48esimo posto (35:44). 62esimo (36:51) e più in alto rispetto ai pronostici arriva Manuel Lucioli, che è anche settima promessa (per poco ci scappava la premiazione!) In poco più di un minuto concludono anche Antonio Bombace (70esimo, 37:22) e Francesco Balestrini (86esimo, 38:06).
Dai 5 km allievi, un settimo posto (17:43) che sa un po’ di amaro per Dario Guidi. Per un mezzofondista al primo anno di categoria si tratta niente affatto di un risultato da buttare; solo che, come troppo spesso capita nei finali delle gare, i piazzamenti migliori sono ad un passo e Dario li manca per un soffio: tre secondi, e sarebbe stato (meritatamente) quinto. La pattuglia cecinese contribuisce con Iulian Gilca (30esimo, 19:34) e Luca Napolitano (37esimo, 21:01). In appendice, è ricordare anche la fatica di Andrea Warin, 18esimo degli juniores in 28:34.
Nel settore promozionale, grandi cose le ha fatte vedere il cadetto Andrea Mattera, capace di un secondo posto dietro al lucchese Daniele Del Grande (2,5 km in 8:25). La crescita di Andrea è tale da sperare in bene per i toscani di cross a lui dedicati. Dei 113 arrivati, altri quattro bianco verdi nella categoria, il migliore dei quali è Andrea Giovannetti (55 esimo, 10:11) seguito da Marco Lupi (63), Laszlo Nassimbeni (100) e Gyula Attanasio (104).
Non è andata male nemmeno al ragazzo Andrea Franchini, che terzo dei nati nel 2004 chiude i suoi 1,5 km come 15esimo (6:01); dietro di lui ben 8 bianco verdi: Tommaso Boninti (28), Giacomo Balestri (32), Jacopo Farnesi (49), Nicolas Ugati (66), Davide Dolci (85), Axel Bani (90), Filippo Tanferna (96) e Matteo Minuti (138). Sono ancora di più le nostre ragazze, guidate dal 18esimo posto della capolista Chiara de Lorenzis (6:36): ben 13, contando Carolina Mancini (26), Federica d’Agostino (27), Rebecca Morana (46), Giulia Cerretini (48), Francesca Giovannone (56), Martina Quartararo (58), Virginia del Corona (83), Serena Nannetti (89), Marta Morini (95), Lara Biagi (96), Giulia Scapuzzi (102) e Martina Lemmi (125).
E infine, dopo un anno di assenza tornano le nostre cadette. La casella che era rimasta vuota nel 2015 si riempie ringraziando Emma Colombai (39), Matilde Minuti (40), Valentina Contucci (76) e Giulia Antonini (77) che si sono fatte i loro 2 km di fatica. Ancor più dei molti innesti per il nuovo anno, qui il merito se lo prendono soprattutto gli istruttori e i responsabili del settore: è grazie a loro se l’Atletica Livorno del mezzofondo ha accresciuto la sua salute.