I fratelli Andrea e Luca Lemmi, dopo l’esperienza dell’anno scorso del saltatore in alto sono tornati a Gent in Belgio per affrontare un meeting indoor a carattere internazionale. Mentre nel 2015 aveva gareggiato soltanto Andrea e Luca aveva fatto da accompagnatore, questa volta è stata accettata anche l’iscrizione del mezzofondista a una serie minore degli 800.
Andrea Lemmi ha saltato 2,20 nella gara vinta con 2,23 dal britannico Matt Roberts, stessa misura dei due arrivati al secondo posto Allan Smith (GBR) e Bram Ghuys (Bel). Andrea è arrivato quinto preceduto con la stessa misura di 2,20 dall’altro inglese David Smith.
Luca Lemmi, che in questo momento correva solo lunghe campestri ha fatto questa salutare esperienza in una gara vinta con 1’53”22 da Hugo Garcia Gomez (ESP), su Alvaro Gil (ESP) 1’56”08 e Ewan Campbell (GBR) 1’56”36. Il nostro Luca è arrivato quarto con 1’56”69, che è una prestazione di tutto rispetto per uno che non prepara sicuramente le indoor, precedendo a sua volta l’olandese Laurens Denouden 1’56”89, il lussemburghese Andrea Baratte 1’56”97 e l’altro olandese Ralf Looze 1’57”91.
Ad Ancona si sono disputati i campionati italiani indoor allievi. Assenti per infortunio Dennis Nesimoski e Andrea Antongiovanni le speranze di buona classifica erano centrate solo sui marciatori di Giorgio Favati. Andrea Barattini, che era arrivato nono, è stato squalificato per aver percorso alcuni metri fuori pista dopo un contatto con un avversario, decisione molto severa essendo il tutto avvenuto su un rettilineo sul quale non aveva certamente avuto un vantaggio, anzi! Ma il presidente di giuria è stato irremovibile.
Sara Perullo è giunta sui 3 km al 19° posto con 15’54”76, sicuramente meglio dell’anno scorso ma ancora ben lontana dalle sue possibilità. Il lanciatore di peso Diego Paolini e la triplista Angelica Liut, avevano dato il massimo una settimana prima per ottenere il minimo e in gara avevano le gambe molli rimanendo ben lontani dalla loro migliore prestazione. Diego è stato 18° con 12,50 e Angelica 20° con 10.64. Fuori fase anche l’ostacolista Fabio Denza rimasto molto lontano con 8”68 dalle sue prestazioni del 2015 e primo degli esclusi dalle finali dei 60 ostacoli con il 25° tempo.