Due soli bianco verdi nell’ultima giornata dei Campionati Italiani Junior e Promesse a Bressanone, ma sia la Morelli sia Mannucci hanno modo di mettersi in mostra. Giulia Morelli, dopo la bella medaglia sulle siepi, si è schierata al via dei 1500 ed è stata ancora tra le protagoniste tenendo il ritmo delle migliori e stabilendo il suo nuovo personale di 4’34”56. La mezzofondista di Paolo Angioni in una settimana si è migliorata di dieci secondi e in un colpo solo ha cancellato dalle graduatorie sociali l’ultra trentennale record junior di Catia Poetto e quello assoluto, più recente ma risalente sempre a 28 anni fa, di Assunta Tenerani. Giulia può essere assunta come l’atleta di spicco di questi campionati e può ora pensare con tranquillità al superamento di un altro importante obiettivo di ogni studente che è quello della maturità. Un plauso va anche alla capacità e forza d’animo di coach Paolo Angioni che ha saputo resistere ad anni di vacche magre e, nel momento in cui sta ricostruendo con difficoltà anche un settore giovanile, ottiene due buoni risultati dalle sue atlete di punta.
Forse Alessio Mannucci non sarà soddisfatto del suo quarto posto nel disco con un relativamente modesto miglior lancio di mt. 48, 67, ben lontano da quanto sa fare in allenamento (e anche nelle qualificazioni), ma evidentemente soffre la pressione della competizione importante e cercando di forzare i lanci non rispetta i canoni andando in confusione. In settore dei lanci è in atletica quello che porta al massimo gli atleti dopo anni di allenamento e Alessio ha fisico, testa e capacità per evolversi nel migliore dei modi ma deve avere pazienza. Andrà meglio già il prossimo anno.