Massimo Fiorini, classe 1958, ha vinto a Arezzo il titolo italiano master del salto triplo. Il bianco verde, tra gli allievi prediletti di Vittoriano Drovandi quando frequentava da giovane la pedana del salto in alto, pur essendosi trasferito a Pisa per lavoro, ha continuato a tesserarsi e gareggiare ininterrottamente per i colori bianco verdi. Ha vinto con un miglior salto di mt. 11,63 con altri tre tutti oltre gli 11 mt. (11,09 -11,41 – 11,23).
Una seconda medaglia, un bronzo, è arrivata anche dal lanciatore di disco Franco Fabbri, classe 1946, che al primo lancio ha mandato l’attrezzo da 1 kg. a mt. 30,72. Franco, ex insegnante di educazione fisica, è tuttora nella top ten dei 10 lanciatori di disco dell’Atletica Livorno con il suo 43,72 ottenuto nel lontano 1965.
Pur progredendo nelle prestazioni sotto le attente cure di coach Patrizio Serru, Alessandro Garofoli ha solo sfiorato una medaglia arrivando quarto nei 100 con 11”96, una prestazione che diversi dei nostri giovani ancora debbono raggiungere. Alessandro, ingegnere, si allena con costanza da un paio d’anni spinto dai due giovani figli che frequentano il Cas. Il virus dell’atletica ha colpito anche la consorte che recentemente si è misurata su un 800 in pista.
Altri due master bianco verdi si sono misurati a Arezzo: Marina Mariottini, a sua volta madre di una nostra mezzofondista, ha corso i 200 in 32’43, mentre Stefano Meazza, che era uno dei favoriti della gara di salto in lungo, si è infortunato al primo tentativo probabilmente per i 40’ passati nella call room prima di entrare in pedana senza possibilità di muoversi. Sarà per la prossima volta.