Joao Bussotti ci ha tentato più volte senza riuscirci nella prima parte della stagione, e quando questa stava per chiudere i battenti per concentrare l’attenzione sulle imminenti Olimpiadi, la sua prima volta sotto i 3’40” nei 1500 è arrivata. Uscito un po’ deluso dai Campionati Europei, è andato a Padova con la mente sgombra, senza stimoli particolari se non quello di fare ancora una buona esperienza internazionale. Per lui Padova ed il suo palazzetto hanno significato, solo un anno fa, che non era più necessario andare in America per studiare e fare atletica da professionista. Titoli italiani e prestazioni super come quella che nell’attiguo stadio Euganeo è stato capace in questa occasione.
Buono il campo dei partenti nei 1500 del XXX Meeting Città di Padova ed una lepre molto esperta. Erano ben sei gli statunitensi con personale sotto i 3’40” ed era assicurata la lotta anche nel momento nel quale Rotich si sarebbe messo da parte. Joao non si è fatto trascinare subito dal ritmo ma è rimasto ad una distanza non incolmabile ed il suo finale ha ricordato i suoi tempi migliori.
Quattro americani davanti e subito dietro l’ex bianco verde che finalmente vedeva il suo obiettivo dell’anno avverarsi: 3’37”90, più di due secondi di miglioramento del suo personale. Ora una breve vacanza e poi sotto per i meeting di settembre e la finale del CDS a Orvieto.
Finale 1500 Uomini:
- Erich Avila (USA) 3.36.37 (PB)
- Kyle Merber (USA) 3.37.35 (SB)
- John Gregorek (USA) 3.37.58
- Alexander Colby (USA) 3.37.38
- JOAO BUSSOTTI (ITA) 3.37.90 (PB)
- Michal Rozmys (POL) 3.38.35
- Yemaneberhan Crippa (ITA) 3.38.37 (PB)
- Riley Masters (USA) 3.38.77 (SB)
- Jeremiah Motsau (RSA) 3.39.38 (SB)
- Merihun Crespi (ITA) 3.41.55 (SB)
- Osama Zoglami (ITA) 3.41.98 (PB)
- Elijah Kiptoo (KEN) 3.44.48
- Cristan Soratos (USA) 3.44.58