MANNUCCI E PAOLINI VINCONO A BOISSANO

3_21_07_20165_21_07_2016Un anno dopo i giovani lanciatori bianco verdi ritornano nella lontana Boissano per partecipare al Meeting d’Estate e restano molto soddisfatti. E’ un meeting anomalo, con partecipazione internazionale grazie alla vicinanza del confine francese e che, nonostante l’alta tecnologia, c’è un’aria famigliare. Unico neo, ma è cosa comune, la grande mancanza di giudici con i pochi presenti soggetti a farsi in quattro per finire in orario l’enorme numero di gare giovanili e assolute.I primi a gareggiare sono stati i discoboli. La presenza del geodemeter permette di fare 108 lanci in poco più di un’ora e Alessio Mannucci chiude subito la gara junior con il primo lancio di 49,32 poi, al solito, cercando di forzare inanella nulli e misure basse. Ottimo invece il giovane allievo Mirco Giovanni Colia che è sconfitto dal coetaneo pavese Marco Gerola, ma fa due lanci superiori al suo personale portandolo alla discreta misura di 38,80 che è notevole per uno che non ha le caratteristiche del discobolo.
1_21_07_2016Si passa poi velocemente al getto del peso e tra gli allievi primeggia Diego Paolini. Il giovane cecinese è maturato tecnicamente e agonisticamente e anche lui fa per due volte il 2_21_07_2016 personale gettando la palla di ferro da 5 kg. alla rispettabile misura di mt. 13,60. Nella stessa categoria terzo posto per Mirco Giovanni Colia che, in difficoltà con il polso di spinta per una infiammazione, riesce comunque a lanciare con la sua tecnica rotatoria a mt. 12,64. Alessio Mannucci non ha avversari all’altezza tra gli juniores ma trova un paio di lanci molto buoni che nobilitano la sua vittoria (15,30 il suo massimo).
In quest’occasione si erano accodati anche un paio di mezzofondisti di Saverio Marconi impegnati sui 1500.
4_21_07_2016Il giovane allievo Dario Guidi ha dato una buona visibilità ai colori bianco verdi menando la danza dal primo metro con ritmo regolare, ma l’unico atleta rimastogli alle calcagna, Andrea Granolis di Susa, l’ha poi preceduto, e non di poco, in volata. Molto vicino al suo personale Dario con 4’21”57. Il junior Alessio Ristori sperava in una gara tirata dato che c’era il monegasco Gabriele Duliere accreditato di 3’46” e tanti altri con personali intorno ai 4’, ma la gara non è decollata. Dopo un primo giro in 1’04”, si è passati in 2’12” agli 800 con una frenata generale. Il giovane miler bianco verde ha preso l’iniziativa di andare lui a condurre risvegliando il ritmo con un passaggio ai 1000 in 2’46” e ai 1200 in 3’19”. A questo punto la muta si è scatenata e sono incominciati i cambi di ritmo con Alessio superato come un birillo. Ha vinto il monegasco e Alessio, arrabbiatissimo, si è piazzato quinto con 4’07”86 e la consapevolezza di aver perso un’occasione non per colpa solo sua.

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