L’atletica toscana riparte al Memorial Vecoli. Anche quest’anno la Versilia apre le danze in questa pur breve seconda parte di stagione. Da qui ad un mese, i nostri atleti spareranno tutte le cartucce rimaste: l’appuntamento principe è naturalmente la finale dei Campionati di Società.
Quattordici i bianco verdi presenti, molti dei quali sono atleti del posto “adottati” dalla nostra società. Come Andrea Antongiovanni, allievo ottimo terzo
sull’inusuale distanza dei 300 metri (36.0). Segue Giacomo Bianchini, nono in 37.0. Ricambiamo con piacere l’entusiasmo di Simone Podestà,
che esordisce (finalmente) alle gare nel settore assoluto in 44.1. Un decimo in meno sulla distanza per Maria Vittoria Maggi, decima nella prova femminile.
Piuttosto nutrito il comparto dei lanciatori, a dividersi tra il giavellotto maschile ed il lancio del martello femminile. Nella prima gara, buona spallata a 43.12 di Andrea Foresi, in un crescendo di risultato dal primo al quinto tentativo. Quanto basta per superare il piombinese Mansani assicurandosi il secondo posto. Misura ampiamente alla portata di Ivan Senegaglia, che invece incappa in un infortunio: un solo lancio da fermo a mt. 31.12 prima del ritiro. 30.42 per Mattia Menegatti.
Ritorno alle gare dai fasti dei Campionati italiani per Natalia Novi. Nella terra di Nicola Vizzoni (patrono della manifestazione) stampa un bel 47.81 ribadendo più volte oltre i 47 metri. Purtroppo non basta per la vittoria, andata a Vittoria Galgani della Firenze Marathon con 52.02. Martina Pellegrini manca i lanci di finale fermandosi a 38.23.
Arrivate sul posto in ritardo, ricevono l’onore di gareggiare in una serie a parte. E dopo un’ora e più di leadership temporanea, la cadetta Noemi Marconi
si vede scippata la vittoria nel giavellotto dalla nostra Emma Porciatti. 38.49 per la giovane polivalente che è anche nuovo record personale. Ludovica Raiola si inserisce invece quinta con 18.56.
Per quanto riguarda i 1500 uomini, doveroso iniziare dal sesto posto di Dario Guidi (4:18.8), il più brillante primato che abbiamo ottenuto nella manifestazione. Dario ha lottato abilmente nel gruppetto del terzo, guidato a ritmo blando dal sottoscritto (4:14.8) con parziale riscatto nella volata finale. Da Alessio Ristori attendevamo scintille, ma
un’indisposizione lo ha fermato pochi istanti prima della partenza!
Gianmarco Lazzeri