Gli Europei di corsa campestre e – nel nostro piccolo – la “Fosson Cross”, si dividono questa seconda domenica di novembre. L’adrenalina della prima vera gara della stagione maschera la modestia dell’appuntamento, per noi che quella stessa emozione l’abbiamo provata a tifare per Samuele e Lorenzo nella rassegna di Chia. Cinque kilometri (scarsi) per gli uomini, tre per le donne in questa prima di Gran Prix. E naturalmente, tante gare di contorno che hanno fatto piacere alle nostre giovani leve.
Giulia Morelli a Chia avrebbe fatto la sua bella figura. L’autorità con la quale ha comandato le operazioni nella sua gara è quella di una specialista cui Fossone sta un po’ stretta. Benigni prova a resistere ed è risucchiata dal finale dall’esperta Mohamud. Il tutto a distanza di sicurezza dalla bianco verde, lanciata verso una vittoria in grande stile. Col Gran Prix che fa riferimento al 2017, è la naturale favorita sia tra le assolute che tra le promesse.
E le avversarie non erano poi così poche. Tante donne come mai s’era visto in una gara del genere – l’anno scorso qui a Fossone furono la metà. In parte è anche merito dei numerosi innesti delle società livornesi. Sharon Guerrazzi ritorna alle campestri ed è più forte che mai. Con una preparazione da velocista arriva 11esima regolando la compagna mezzofondista Enrica Bottoni (12esima). Rispolvera i prati Arianna Scarpa, terza delle allieve con un ragguardevole 16esimo posto. Lisa Cantoni (27), Matilde Di Petrillo (28) ed Elisa Del Corona (29) fanno gara a tre come in molti dei loro allenamenti. Lodi alle due quasi-omonime: Elisa è all’esordio nel cross, Lisa non si vedeva in gara da più di due anni.
Il gruppo di Paolo Angioni ha raggiunto negli anni delle punte insperate. E i maschi fanno da damigelle d’onore. Cinque secondi posti dalla categoria cadetti a quella assoluta: un record. Rovina le statistiche un invincibile Giorgio Gori, che apre le danze con il successo nei ragazzi scongiurando la minaccia libertassina – Mirco Pini e Claudio De Santis a completare il podio. Si comincia dunque da Andrea Mattera, molto bravo a fare selezione, ma impotente contro lo spunto veloce del versiliese Simonetti.
E poi, Dario Guidi (ottimo 14esimo assoluto). Quando con gara accorta andava a riprendere un deficitario Papi sembrava fatta per l’oro allievi. Ma ancora resisteva un tale Alessandri… Ad ogni modo, gli altri classe 2000 sono ad anni luce di distanza. Come a dire, la vittoria dista al massimo da qui a gennaio.
Si prosegue con Alessio Ristori, secondo degli junior. Gli acciacchi di metà settimana non l’hanno fermato. In volata fa sesto nella generale. La sua bestia nera si chiama Raffaele Poletti. Il giovane massese – poi terzo al traguardo – stupisce tutti trainando fuori nelle prime fasi il quartetto di testa. Ancora un mese e parlerò di un bianco verde: Raffaele fa parte della dote che l’Atletica Massa ci lascerà nel 2017.
Gianmarco Lazzeri è l’argento promesse. Prendersi l’oro valeva come vincere la gara: battere uno Scantamburlo che con percorsi così scorrevoli ci va a nozze. Perso il drappello di testa, Gianmarco battaglia a lungo tra gli inseguitori, tutelando il suo bel quinto posto.
E infine c’è Luca Lemmi a conquistarsi la seconda piazza tra gli assoluti. Una crescita di forma incoraggiante, che per adesso significa tenere a bada un indiavolato Poletti nello sprint finale. E la vittoria era questione di secondi.
Esaurite le piazze d’onore, parliamo di un pimpante Gabriele Spadoni, fiero della sua volata ai danni di Salvatore Sbordone. In palio c’era l’ingresso nella top 20, piazzamento inedito per chi ha ancora del potenziale inespresso nel fuori-pista. Francesco Balestrini (25)
macina kilometri prima e durante la gara, fa corsa di rimonta ai danni di Manuel Lucioli (29), ultima vittima dei suoi numerosi sorpassi. La delegazione cecinese opera nelle retrovie, con Francesco Fulceri che mette la testa avanti in 36esima posizione, anticipando Paolo Cerrone (44) e Iulian Gilca (47).
Spazio ad altri giovani che oltre a Gori hanno animato la prova dei ragazzi. Si comportano bene Andrea Franchini e Giacomo Balestri, che difendono in volata nono e 14esimo posto. Presenze gradite di Andrea Neri (16), Filippo Cesari (24) ed Alessandro Gualtieri (26), ancora al primo anno di categoria.