Con la fredda giornata di ieri, si è aperta ufficialmente la stagione indoor per i saltatori e per il giovane junior Diego Paolini nel peso. Come ogni anno, un bel gruppo di atleti bianco verdi ha partecipato con entusiasmo alla prima giornata della manifestazione “Caccia al minimo”, tenutasi presso l’ Asics Firenze Marathon Stadium.
Il primo ad aprire le porte di questo periodo di gare invernali è stato Francesco Peroni che, dopo un periodo di pausa-campo, che l’ha visto impegnato in “Cucina”, alle prese tra fornelli e sfiziose ricette, ha comunque deciso di partecipare con gioia alla gara di salto con l’asta, conclusasi per lui con la modesta misura di 3.15 m.
Nel frattempo le neo-allieve Marta Giaele Giovannini e Melissa Becherini hanno dimostrato di avere buonissimi margini di miglioramento nel salto in alto. La gara è terminata con la misura di 1.58 per Marta, a solo 1 cm dal personale e saltato alla prima prova con facilità e con la misura di 1.55 per Melissa, che con la grinta del terzo salto, è tornata a eguagliare il suo record personale. Non ancora del tutto soddisfatte, le due giovani si sono cimentate in seguito nel salto in lungo, realizzando di nuovo buonissimi risultati e piazzando un bel 5.37 la prima, a soli 3 cm. dal PB e un 4.81 la seconda, migliorandosi di 35 cm. dall’ultima gara.
In mezzo a questa folla di saltatori, nella pedana all’aperto con una temperatura quasi sotto zero, ha avuto una grande soddisfazione lo junior Diego Paolini che, per la prima volta con il peso da 6 kg, ha piazzato la misura di 12,47, ottenuto con abilità alla sesta prova.
Intanto, dentro il Pala Indoor, scaldavano i motori i saltatori in lungo bianco-verdi, pronti per ripartire con tutto l’entusiasmo che sempre li accompagna, ma non ancora brillanti per la gara di esordio e piuttosto sprecisi nelle rincorse, vista l’impossibilità di provarle all’aperto a temperature decenti.
Nonostante ciò, il grintoso Andrea Rinaldi ha realizzato un 6.85, al primo salto, seguito però da una serie di nulli che hanno compromesso una prestazione intorno ai 7 metri, molto buona per il periodo. Altrettanto determinato, è stato Dennis Nesimoski, che per ben due salti ha piazzato la buona misura di 6.63, che fa ben sperare per un riavvicinamento al record personale. Un po’ sottotono, Michael Mazzantini, con la misura di 6.21, perché gli impegni di allenatore non gli hanno permesso di allenarsi con la consueta continuità. Buon risultato, invece, per il suo ex-allievo Jacopo Quarratesi, a soli 2 cm dal PB ma arretrato nello stacco. È stato contento anche Alessio Rosi che, prima di cimentarsi nel suo amato salto in alto in cui ha realizzato 1.55, ha stampato un 5.43, record personale di 2 cm.
È stata poi la volta del salto in lungo donne che hanno dimostrato, comunque, determinazione e grande voglia di tornare a indossare le loro scarpette chiodate. Già molto brillanti, Sara Biricotti, che ha saltato 5.34 a 1 cm dal personale ed Alessandra Demi Pacicca con 5.33 a 3 cm dal suo PB. Al personale, invece, la giovanissima Valentina Arcamoni con 5.09, che ha dimostrato finalmente una buona tranquillità e sicurezza. Ilaria Cariello, essendo l’atleta più grande, che ha lavorato più pesantemente rispetto agli altri durante l’inverno, è stata meno frizzante del solito, ma non per questo carente della sua solita determinazione. Nonostante la stanchezza delle due gare effettuate in modo ravvicinato nella stessa giornata, ha ottenuto comunque i risultati di 5.51 nel salto in lungo e 11.51 nel triplo. Infine Giulia Favoriti che, come spesso le accade, ha avuto problemi sulla ritmica della rincorsa, dovendo per questo accontentarsi di un salto a 4.66 lontano dall’asse di battuta e di due nulli.
Nel salto in alto maschile, oltre al citato Rosi, hanno gareggiato Paolo Cateni, alla gara di esordio, con 1.55 e Gabriele Melani, che ha eguagliato il suo PB a 1.60.
Infine, ottimo risultato dalla pedana dell’asta da parte di Francesca Boccia che, con grande serenità, ha superato l’asticella a 3.75, provando poi i 4 metri, che sembra non siano così lontani dalla sua portata. Abbastanza bene anche le altre due ragazze, un po’ emozionate per l’inesperienza, alle quali la progressione di 20 cm. in 20 cm. non ha permesso una gara più abbordabile per le loro buone possibilità. Veronica Domenici e Rebecca Raiola hanno saltato, rispettivamente, 2.35 e 2.75. Da citare inoltre il rientro in gara di Letizia Poli che, nonostante i tre nulli d’ingresso, si è detta soddisfatta delle buone sensazioni provate.
Giulia Favoriti