Federico Meini, al termine di un 5000 in pista nello scorso luglio a Livorno aveva radunato tecnico e compagni di squadra per festeggiare con un brindisi la fine della sua carriera. Arrivato a 36 anni considerava conclusa la sua carriera di atleta e pensava di dedicarsi ad altro. In effetti, spariva dal campo scuola e non si avevano sue notizie sennonché si sarebbe sposato il 31 dicembre e che avrebbe spostato la sua residenza da Rosignano a Castelfranco di Sotto. Poi, in febbraio, si è rivisto al Campo Scuola per chiedere di essere tesserato perché la corsa un po’ gli mancava e voleva fare un po’ di attività “amatoriale” su strada.
Un mese dopo, il 5 marzo, si è schierato alla partenza della mezza maratona di Fucecchio risultando ancora molto competitivo. Nella gara vinta dal keniano di Recanati Julius Kipngetich Rono davanti all’altro keniano Samson Mungai Kagia in cerca d’ingaggio da parte di un club italiano, il nostro si è classificato sesto con 1 ora 13’48″ che, per uno che lo fa per sgranchirsi le gambe dopo una giornata di lavoro, è un tempo molto significativo. Davanti a lui il pontederese Remo Arrighi, uno dei protagonisti della stagione invernale toscana sui prati, il marocchino di Maiano Abdelouahed Lablaida ed il pisano Francesco Perri. Effettivamente un bel ritorno e un atleta che non ha perso lo smalto.