Dopo la gara che gli ha regalato il titolo italiano junior di lancio del disco Alessio Mannucci si era concentrato su un lungo periodo di ricarica delle batterie e di affinamento della tecnica. Non vedeva l’ora di ritornare in pedana e cercare quella misura che gli permetterebbe di schierarsi ai nastri di partenza dei Campionati Europei Junior che, dal 20 al 23 luglio, si disputeranno a Grosseto. Disponibile quindi a muoversi nel centro nord Italia per cercare la prima gara della stagione outdoor tra Imperia, Milano e Marcon. Salti di gioia quando si è saputo che c’era la possibilità di gareggiare nella vicina Pistoia.
Gara vicina ma molto frequentata (anche perché aperta ai master). Orari rivoluzionati e gara lunghissima. Alessio ha iniziato alle 16,05 e ha terminato alle 17.40. Troppo l’intervallo di 20’ tra un lancio e l’altro per mantenere la concentrazione. Inizio con poco più di 49 metri, superava i 50 al secondo e dopo un buon nullo iniziava una serie interessante di 53,08 , 53,11 e 53,26. Ovviamente non era contento perché in allenamento il disco atterra spesso oltre i 55 metri, ma era la prima gara dopo un lungo periodo. Occhi al prossimo appuntamento che purtroppo sarà fuori della Toscana perché in aprile non è prevista nessuna gara con l’attrezzo da 1,750 kg.
Fedele accompagnatore il lanciatore di peso Diego Paolini che aveva la possibilità di esibirsi con la palla da kg. 6. A causa del ritardo accumulato nel disco e al numero elevato di partecipanti la giuria permetteva un solo lancio di prova, sufficiente, forse, per coloro che venivano dal disco, ma troppo poco per coloro che il disco non lo avevano fatto e Diego era tra questi. Il pesista del prof. Carnevali ha fatto una gara in crescendo con tutti lanci oltre i 12 metri ed un massimo di 12,67