Nel lungo fine settimana di aprile non ci sono state solo le gare di Livorno e Siena ma, per motivi particolari o contingenti i nostri atleti si sono sparsi per tutta la Toscana e oltre. Ad esempio il discobolo Alessio Mannucci, alla ricerca di quel lancio di 54 metri che gli potrebbe aprire orizzonti internazionali, è stato invitato a partecipare a un meeting a Tarquinia nel Lazio. Gara con l’attrezzo da 1,750 vinta, ma limite ancora solo sfiorato con m. 53,65. Ci saranno, comunque, ancora due mesi di competizioni e il ragazzo di Collesalvetti non si deve far venire l’ansia altrimenti rischia di compromettere tutto quello che di buono fa giornalmente con il prof. Carnevali.
Sempre sabato 22 a Marina di Carrara si svolgevano i Campionati Toscani dei 10000 in pista. Gara che è diventata d’interesse internazionale per la presenza di Meucci e di uno stuolo di africani. Orari rivoluzionati con tante serie e con sensibili anticipi. Raffaele Poletti sperava di essere almeno nella penultima con tanti atleti da 31’. Purtroppo la mancanza di un tempo sulla distanza e il non accoglimento da parte del delegato tecnico della sua prestazione nella mezza maratona, l’ha posto in una serie poco competitiva. Il ventenne della Lunigiana ha vinto la medaglia d’argento degli under 23 ma il suo tempo di 32’51”51 non poteva certo soddisfarlo. In gara anche Mirko Dolci, ex marciatore di ottimo livello nazionale, arrivato in Toscana e all’Atletica Livorno per questioni affettive. Non marcia più ma si diverte un mondo con la sua trasformazione da mezzofondista. Ha gareggiato già in campestre e ha voluto provare anche i 10000 in pista finendo, più che onorevolmente, in 34’39”05.
Domenica 23 due cadetti, anche loro della Lunigiana, hanno preferito la più vicina Rubiera alla, per loro, lontana Siena e si sono schierati in un meeting giovanile emiliano. Record personali abbassati per entrambi nei 1000. Nicola Ruffini, che un po’ aveva deluso sui 2000 a Pontedera, ha polverizzato il suo PB portandolo a 3’05”59 e lo stesso ha fatto la compagna Alessia Guarino con 3’23”55. Trasferta molto positiva!
Per finire, il 25 aprile c’è stata la consueta gara in montagna a Marignana, sobborgo di Camaiore. Il miglior risultato è stato quello di Simone Esposito, che già un anno fa aveva provato la gara non molto frequentata dalle maglie bianco verdi. E’ arrivato secondo nella gara allievi a debita distanza dal vincitore Hassan Wahid, mentre Fabio Mignani, alla seconda competizione in maglia Atletica Livorno arrivava quinto.
Nicola Ruffini e Alessia Guarino, non stanchi per l’impegno di Rubiera, si sono schierati anche loro nelle rispettive categorie ma, mentre il cadetto pagava un po’ lo scotto con un non eccellente diciannovesimo posto, la compagna s’issava fino alla quarta piazza. Buone esperienze anche queste!