RINALDI SFIORA ANCORA I 7 METRI

E’ di Andrea Rinaldi la miglior prestazione bianco verde nella seconda giornata di gare indoor a Firenze. Il non ancora ventenne saltatore in lungo di Massimo Favoriti si è dimostrato il miglior toscano autoctono sfiorando per la seconda volta la barriera importante dei 7 metri. Con 2 cm. di miglioramento (6,98) rispetto a una settimana fa ha lasciato lontanissimi gli avversari in una gara lunghissima con 27 partecipanti. Buona la sua serie iniziata a 6,74 e proseguita con 6,76, nullo, 6,85, 6,98 e ancora un nullo quando ha tentato l’exploit della giornata. Onesta la gara di Michael Mazzantini che si guadagna la finale anche questa volta ma non va oltre i 6,13. Grossa delusione per Jacopo Naele Fiorini, neo allievo che aveva esordito benissimo a Parma 7 giorni fa con il PB di 5,47 e questa volta il figlio di Massimo non va oltre m. 4,71.

Frequentatissima anche la gara femminile (24 gareggianti) e personale uguagliato con m. 5,41 della protagonista delle prove multiple Marta Giaele Giovannini che lascia la vittoria alla più forte ed esperta fiorentina Jasmine Al Omari e precede di 2 cm. la piombinese Caterina Da Mommio rientrata dalla Cariri Rieti e accasatasi alla Libertas Runners. Non ripetono le buone prestazioni della prima indoor Valentina Arcamoni (5,18) e Alessandra Demi Pacicca (5,05). Nella norma Emma Nosiglia Martinez (4,51) e Ludovica Raiola (4,50) mentre Giulia Favoriti incappa in una gara da dimenticare con 3 nulli.

Come la compagna di squadra Giovannini anche Ilaria Cariello viene messa sotto da Jasmine Al Omari nel salto triplo ma la prestazione, anche se non di vertice, della bianco verde è onesta con una serie di salti molto simili e culminati con m. 11,80. Ha fatto la sua prima gara di salto triplo indoor Giorgia Cerretini ma la sua condizione di forma è ancora lontanissima dal top delle gare di fine stagione all’aperto e termina la sua gara con un miglior salto di 10,39.

 

Passando al salto con l’asta al femminile le nostre hanno ripetuto pari pari le prestazioni di una settimana fa con Francesca Boccia che ha saltato 3,80 questa volta preceduta da Letizia Marzenta, Raiola Rebecca ripete il suo PB a 2,95 (i tre metri diventano un’ossessione) e Veronica Domenici non si schioda da 2,50. In campo maschile onesta prestazione dell’atleta di Fabio Canaccini Federico Di Napoli che salta 3,35 una prestazione che se fatta una settimana fa a Padova l’avrebbe fatto schizzare molto in altro nella graduatoria delle prove multiple.

Nessun saltatore in alto in campo maschile con un gruppo che si è sfaldato in poco tempo e onore portato avanti dalle femmine Roçio Alejandra Gigena e Melissa Becherini appaiate a 1,55. Misura nella norma per la figlia del giocatore di basket argentino e personal best uguagliato per la sesta volta da Melissa.

All’aperto dell’Asics Firenze Marathon Stadium disputate anche le gare getto del peso. Nessuna prestazione di rilievo dai giovani bianco verdi. Il neo allievo Matteo Ferretti con la sua tecnica rotatoria non ne indovina una e rimane, con m. 11,36 più di un metro sotto la prestazione di una settimana fa e la junior di Massa Daniela Mosti, arrivata trafelata all’ultimo momento ha fatto lo stesso superando a fatica la fettuccia dei 9 metri con 9,14.

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