NON FINISCE DI STUPIRE

 

E’ la giovanissima marciatrice Giada Traina che, dopo i record regionali e le vittorie d’inizio stagione invernale si è presentata in grande spolvero alla prima prova del CDS nazionale. Vittoria, sui 4 km. del percorso romano, con lo stesso tempo (20’16”) fatto segnare nel Gran Prix Toscano di Grosseto. Le avversarie si fanno più vicine, la fiorentina Accorsi a 7” e l’alto atesina Buglisi a 23”, ma lei, una volta presa la testa del gruppo non la molla più. In crescita anche le compagne di squadra che, con la loro prova corale, mettono un bel mattoncino sulla conquista del titolo italiano. A Roma si è rivista una bella Martina Quartararo, che probabilmente soffre la crescita della compagna e non si sente più la numero 1 com’era nel 2017. Buoni i suoi progressi dopo Grosseto con un incremento da 21’50” a 20’43” che la portano al quarto posto a pochi secondi dal podio.

Fa passi avanti anche Valentina Piserini, 13esima al traguardo in 22’00” e un incremento cronometrico di 40”. Migliora, anche se un po’ meno, Rachele Benedetti (36^ con 24’04” e un miglioramento di 23”) ma la sua impossibilità di fare alcuni allenamenti con le compagne ed essendo sempre sola ha le ali tarpate. Bravo Giorgio Favati che sta crescendo un gruppetto niente male in un settore, quello femminile, molto problematico già dopo l’adolescenza.

Dopo il terzo posto negli italiani indoor di Ancona, Giulio Scoli si è confermato con un altro terzo posto nella 10 km. allievi romana. E l’ha fatto a suon di record personale (48’01” e un minuto di miglioramento) per un giovane che sorprende per la crescita tecnica e tattica. E’ vero che quando vengono i risultati e le vittorie aumenta l’autostima, ma sembra proprio che per il diciassettenne di Favati la marcia sia diventata una parte importante della sua vita. Bravo Giulio! Tra gli allievi è ritornato alle gare, dopo un inverno travagliato, anche Marco Melis, tutt’altro che in buona condizione ma il suo 19° posto in 53’45” è servito per rompere il ghiaccio e rientrare nell’agonismo.

 

Le buone notizie dal mondo della marcia bianco verde continuano con l’altro terzo posto, quello dello junior Fabio Barattini nella 20 km. marciata in 1h35’47” (solo 5” più del suo PB) ma il diciottenne ha saltato tutte le gare importanti di febbraio a causa di una bronchite e solo da poco ha potuto riprendere ad allenarsi con continuità. Se non avrà più problemi, sarà un ragazzo sul quale poter contare.

Dopo lunghissima assenza dalle competizioni si è schierato sulla 20 km. il 23enne Giacomo Guglielmi, senza aspirazioni di grandi risultati, ma solo per riprendere contatto con l’agonismo. Un percorso pulito e senza proposte di squalifica per Giacomo arrivato al traguardo in 21esima posizione con 1h50’12”. Da notare che da quest’anno è stato reintrodotto, per scoraggiare la presenza dei tapascioni, il fuori tempo massimo e non sono pochi quelli fermati ancora sul percorso.

E’ andata male per l’allieva Matilde Minuti che, in grave difficoltà nel bloccaggio, è stata fermata dai giudici dopo 60” di pit line. La giovane ne è cosciente e si applica per superare il problema che però, con l’aumentare della fatica, diventa troppo visibile.

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