Genova ci ha accolti con condizioni meteorologiche non favorevoli: vento forte con giri strani, alle volte era favorevole sui due rettilinei in contemporanea, nuvoloso e freddo. Le gare si sono svolte tutte con ritardi che si sono via via accumulati fino ad arrivare ad un’ora e mezzo quando si è conclusa la manifestazione, questo causa le troppe gare – alcune anche inutili, con un solo partecipante – e la disorganizzazione generale. Da parte nostra, visto lo spirito del quadrangolare, nessuna protesta ed assoluta dedizione, complimenti a tutti. Siamo giunti quarti ma non avevamo nessuno nelle gare giovanili per la concomitanza con le nostre gare regionali di Carrara.
Il risultato più importante è il record sociale nella 4×200, datato quarantadue anni fa. E’ una gara che si effettua raramente, se non in queste occasioni, la nostra squadra ha fatto un buon 1’46”33, era composta da Buselli – Morreale – Milani – Bottino; forse potevano esserci anche altre frazioniste al posto di qualcuna ma la situazione era determinata da vari fattori ed è andata così – bene -. Ottimo il primo cambio (da 4×100), discreto il secondo e da 4×400 l’ultimo. Della stessa gara al maschile non ne parliamo, testimone che cade al primo cambio per una incertezza e gara finita.
Restando alla velocità nelle femmine si riscontra una buona prestazione della Buselli con 12”49 che si classifica 2° non lontana dalla prima e dal suo pb; partenza lenta per la Bottino che fa un normale 12”98; bella prestazione della Guarducci con 13”05 che avvicina il pb e presto potrà scendere sotto il fatidico 13”, forse poteva essere anche lei una staffettista; la Morreale si migliora al suo primo cento da allieva con 13”24; normalità per i tempi di Del Corona Margherita (13”30), Milani (14”00), Baldanzi (15”25). Nei 400 la Guerrazzi avvicina molto il suo pb (1’00”45) giungendo 2a con 1’00”57 prodromo per andare sotto i 60” nel corso della stagione, ha corso bene ma il vento e la pista non l’hanno certo aiutata. Dalia Carcea si cimenta nei 400 hs, corre bene ed ottiene un terzo posto con 1’14”23, un po’ lontano dal suo pb ma siamo all’inizio della stagione. Nel maschile, detto della sfortunata staffetta, nell’individuale il migliore è stato Ciulli con un buon 11”52 al suo primo 100 da allievo giunto 9° negli assoluti ma secondo della sua categoria; Poggianti ottiene un discreto 11”56 (16°), Michelotti 11”91 (19°), Marcuccio un 12”66 ma con vento contro (-1,3) e in 24° posizione; al suo primo sprint Fiorini, con un discreto 12”37 (22°), si cimenta anche nel giavellotto di categoria con un bel 40.26 dove giunge terzo. Nei 400 Bianchini prova a scendere sotto i 50”, non ci riesce per le condizioni atmosferiche e fisiche, sta ancora caricando nel lavoro di preparazione, ma ci va vicino e durante la stagione raggiungerà questo obiettivo, si accontenta di 50”45 e del 5° posto mentre Savoca Corona (allievo) fa il suo pb con 52”70 ed un 6° posto correndo una bella gara con coraggio.
Nei lanci solo martello femminile e giavellotto maschi e femmine: Natalia Novi in giornata no fa cinque nulli e un solo lancio a 46.36 giungendo seconda; la Lessi con l’attrezzo di categoria si avvicina al pb (52.17) facendo 51.20 e la Sangiacomo con il martello da 4 kg. ottiene un bel personale 41.52. Nel giavellotto le due donne presenti, Guerrieri e Guantini, non ancora in forma, si limitano rispettivamente a vincere con 36.05 e argento per Eva con 26.07. Diverso nei maschi dove un ritrovato Martiniano stabilisce il suo record di quattro metri ottenendo la vittoria con la buona misura di 54.14; compagno di squadra, ma allievo, Fiorini del quale abbiamo detto sopra. Soddisfazione per Poropat che con quattro atleti porta a casa quattro medaglie.
Nel mezzofondo gare di routine con atleti da poco usciti dalle campestri che stanno preparando la pista per le gare di maggio-giugno e così abbiamo due giovani alla prima esperienza che fanno i pb con Gilca quinto in 2’13”16 e Barlantini sesto a 2’15”10 mentre Carli arriva terzo ma lontano dal suo pb (2’03”01) con 2’09”21. Nei 3000 una buona condotta di gara di Ristori che dopo una iniziale tirata di Guidi va in testa per vincere con 9’10”73 mentre Dario gli arriva dietro con 9’19”43, conclude il podio bianco verde Spadoni che ha avuto una buona condotta di gara e tanta tenacia ripagate dal pb a 9’22”21; chiude al nono posto Esposito con 9’53”56. Le ragazze negli 800, brave a correre con impegno e intelligenza, non vanno oltre un terzo e quarto posto ottenuti rispettivamente da Carbone con 2’43”05, lontana di circa 6” dal pb, e Del Corona Elisa con 2’49”03 che costituisce il suo nuovo limite personale.
Negli ostacoli abbiamo una buona prestazione della Giovannini che vince la gara allieve con 15”12 a pochi centesimi del pb, poi fa il lungo e con 5.41 arriva seconda nelle allieve e 5° in assoluto; la Raiola Ludovica pasticcia al primo ostacolo, non le venivano i passi giusti, continua la gara alternando i passaggi ma finendo questa prima esperienza al primo anno da allieva in terza posizione con 16”75, anche lei dopo va a saltare e ottiene un 4,57 nel lungo dove vanta un 4.89 di pb.; negli assoluti la Guantini, in preparazione per le gare di prove multiple, torna sulla sua gara a quasi un anno di distanza dall’ultima e con una gara aggressiva, tant’è che arrivava sotto agli hs, corre in un discreto 16”24. Si chiudono le gare ad ostacoli con Di Napoli che prima di iniziare la gara di asta, dove ottiene un discreto mt. 3.20, corre da solo e senza averlo preparato, questo 400 sbagliando gamba ad ogni ostacolo dopo il terzo e facendo un 1’02”15.
Chiudiamo con i salti, asta per tutti, lungo per le femmine e alto per i maschi. In quest’ultima gara Signorini prova per i prossimi campionati di pm ed ottiene un terzo posto con 1.70 valendo qualcosa in più mentre nell’asta azzarda un’entrata a 3.00 mt (il suo pb è di 2.80) ma fa tre nulli pur dimostrando di poterli fare agevolmente. Sempre per l’asta un buon salto di Foresi a 3.60 dove chiude la gara anche lui in previsione dei campionati regionali di pm che si disputeranno a Misano Adriatico il prossimo fine settimana. Sempre nell’asta le donne, con Boccia che vince con 3.80 dopo il pb indoor e la necessaria ripresa in previsione delle gare “vere” di questa estate, vedono in gara la Raiola Rebecca che salta i suoi normali e ripetuti 2.80 e la Rossi che fa tre nulli alla misura di entrata di 2.70. Si passa al lungo con un nutrito gruppo si saltatrici. Detto della Giovannini e Raiola L., veniamo alla Cariello che esordisce con un bel promettente salto di 5.76 vincendo la gara con la consueta determinazione; la Pacicca giunge alle spalle della compagna in 4a posizione con un bel 5.44 a soli 7 cm. dal personale; segue in 9a posizione la Favoriti con 4.94 ma con un solo nullo su sei salti; 6a posizione per la Arcamoni con 5.35 a due cm. dal pb ma ottiene subito il minimo per gli Italiani allieve. Tra le giovani al primo anno allieve da evidenziare la buona prova della Cerretini con 5.11 (8a) e la discreta misura della Nosiglia Martinez con 4.66 (11a).
Fabio Canaccini