I ragazzi di Federico Cerrai vincono il concentramento di Cascina con le società della provincia di Pisa e Massa ma il punteggio raggiunto non da molte speranze per recuperare i due punti che ci separano dall’Atletica Grosseto. Fondamentale è stato anche programmare la manifestazione, che comprendeva alla fine del triathlon una gara di 1000 metri, di mattina in pieno giugno con i ragazzi costretti a correre sotto un sole cocente dando tanto lavoro al team medico per i numerosi malori in e dopo la gara. Troppo il vantaggio per i maremmani che potranno gareggiare giovedì nel tardo pomeriggio. Una seconda cosa che non comprendiamo è quella di insistere a mettere la staffetta subito dopo la gara dei 1000 e non nelle occasioni nei quali la gara di mezzofondo è assente.
Anche individualmente ha vinto un bianco verde: è Manaseb Scotto sempre più sicuro di sé e che sta imparando come far funzionare al meglio le sue lunghe leve. Personale nei 60 con 8”0 e miglioramento anche nell’alto con 1,58 ma particolarmente in difficoltà nei 1000 con 3’41”5 la gara più lenta della sua ancor breve carriera. Ha sfiorato il podio con la sua quarta piazza Nicola Baiocchi che si migliora sia nei 60 (8”4) sia nell’alto (1,25) ma fallisce anche lui nella gara favorita dei 1000 con 3’23”3. Buon piazzamento, settimo, per Francesco Maresca dovuto a gare in linea con il suo valore (8”4 nei 60, 1,34 nell’alto (PB uguagliato) e il naufragio di tutti nei 1000 corsi in 3’43”7.
Uno dei ragazzi in progresso è stato sicuramente Francesco Mattolini che, dopo aver eguagliato il suo personale nei 60 con 8”8 è progredito nell’alto con 1,34 e ha ben esordito nei 1000 con 3’33”1. In buona crescita anche Cesare Bertini con 9”1 nei 60, un bel balzo a 1,48 in alto e problemi a portare a termine i 1000 in 4’06”2 tempo che ha affossato la sua classifica finale.
E’ entrato come sesto risultato per i bianco verdi il piccolo e vivace Jacopo Del Vivo capace di correre i 60 in 8”8, esordire nell’alto con 1,10 e finire i 1000 in 3’41”6. Subito dietro di lui il volto nuovo dei dodicenni, Andrea Becciu che ha fatto vedere le sue credenziali nella velocità (8”7) e nell’alto (1,20) ma ha pagato dazio nei 1000 finiti a fatica in 4’20”3.Gli altri tre che hanno contribuito al punteggio della squadra sono stati Andrea Garofoli (9”1 – 1,15 – 3’53”8), Luca La Fauci (8”9 – 1,20 – 4’08”7) e Francesco Savi (9”2 – 1,20 – 4’05”1). Hanno fatto buona esperienza Gabriele Ceccarini (9”6 – 1,00 – 3’51”8), Leo Carcea (9”6 -1,20 – 4’13”4), Mattia Pasquale Cominale (8”7 – 1,00 – 4’28”3), Giorgio Diana (10”2 – 1,10 – 4’14”4), Enrico Moroni (10”8 – 1,10 – 4’29”2), Valerio Bortolotti (10”3 – 1,00 – 4’54”3) e Flavio Sorbo (10”0 – n.c. – 4’04”9).
B.G.