Poche altre stagioni della categoria U16 sono state così floride. Unità e amicizia la forza di questa sqaudra fatta di giovani atleti ma soprattutto di giovani amici che speriamo continuino a viaggiare insieme lungo la loro carriera sportiva.
La prima parte di stagione si era conclusa con la doppia Coppa Toscana mentre la stagione propriamente di società è stata coronata da una stupenda vittoria del Campionato di Società da parte dei maschi ed il secondo posto di una arrembante squadra femminile funestata da tante mancanze.
Dietro questo atteso risultato, tanto il lavoro dei tecnici e tanta la passione dei nostri grandissimi e giovani atleti.
Andiamo a parlare delle gare adesso, per le quali il regolamento permetteva di schierare massimo tre atleti a gara per raccogliere un massimo di 22 punteggi in minimo 14 gare diverse.
Star biancoverde della pista è stato Gabriele Mori, figlio del grande Fabrizio.
Il percorso d’oro di Gabriele è iniziato col record sociale degli 80m, corsi in 9”28, tempo che è andato a battere il 9”2 corso nel 2007 da Alessandro Bacci e da Daniele Colombo nel 2018. Questo crono, inoltre, ha aperto a Gabriele le porte dei Campionati Italiani Cadetti di Rieti visto che rientra ampiamente nel minimo di partecipazione. Nella stessa gara è giunto terzo Daniele Colombo, sempre competitivo in 9”53 e dodicesimo Tommaso Boninti in 9”96.
Un’ora dopo gli 80m, Gabriele ha vinto anche i 150m col record personale di 17”56, sempre davanti a Boninti, quarto in 18”15, purtroppo non in palla a causa di uno stato influenzale che non gli permetterà di gareggiare la domenica, ed a Filippo Sciapi, quindicesimo con 19”32.
Per le donne invece, a scendere in campo sugli 80m sono state Alessia Dentone, neofita pura, Beatrice Guarducci e Martina Campanelli.
Molto vicine Alessia e Beatrice, approdate rispettivamente a 11”68 e 11”75 mentre Martina è arrivata un poco più distante in 12”80.
Sui 150m invece è arrivata la bellissima galoppata trionfante di Lara Biagi che con 19”57 ha insidiato non poco il record sociale di Giulia Bonomo, costretta ai box da un problema muscolare ma presente a Sorgane per tifare insieme alle compagne.
Sempre sui 150m ottimo lo spunto di Virginia Del Corona, vincitrice della sua batteria e diciottesima in totale con 22”82.
Lara Biagi, prima dei 150m si era misurata sui 300hs, gara in cui da subito non ha trovato il giusto feeling, arrivando quinta con 51”67.
Undicesima con caparbietà Francesca Spiller, che grazie al suo 57”27 ha avuto ragione sulla compagna di squadra Federica D’agostino, al traguardo in 58”11.
Al maschile invece, i 300hs hanno visto tutti e tre biancoverdi schierati arrivare in top-ten: quarto Andrea Franchini in 42”82, sesto Alessandro Signori in 43”62 ed ottavo Filippo Sciapi con 44”81. Punti preziosissimi per una bella interpretazione corale della specialità.
Sempre con barriere ma su misure più corte, è stato interessante vedere il filotto 2°-3°- 4° posto dei maschi sui 100hs, ovvero: Daniele Colombo (14”73), Federico Garofoli (14”80), Andrea Franchini (15”14). Un’ora dopo, l’instancabile Franchini ha preso parte anche ai 300m, ottimamente interpretati nel crono di 39”39. Sempre sui 300m, così come al maschile, una sola biancoverde al via, ovvero la giovanissima Beatrice Guarducci, al traguardo in 48”94.
Dalle corse lunghe è emersa la bellissima doppietta 1000-2000 targata Giorgio Gori. Dopo la vittoria tattica dei 2000m in 6’14”47 del sabato, sui 1000m Giorgio ha esaltato, correndo una gara su ritmi elevatissimi chiusa nel nuovo PB e minimo per i Campionati Italiani di 2’40”41.
Ottima la prova, sempre su 1000 e 2000, anche per Andrea Neri, classe 2004, che, sempre combattivo, ha fermato il cronometro dei 1000m a 2’55”25 e quello dei 2000m a 6’33”04.
Impegno con e senza siepi invece per Giacomo Balestri, il quale, nella giornata di sabato ha esordito sui 1200m siepi, finito in 4’00”76 mentre la domenica ha ritoccato il PB dei 1000m andando sotto i fatidici 3 minuti (2’59”86).
Al femminile, il duo che ha preso il via nelle due giornata sono state Alessia Guarino e Valentina Gussoni.
Alessia si è ben comportata in una gara giudiziosa sui 1000m chiusi in 3’54”69 mentre Valentina ha agguantato un ottimo quinto posto nei 2000m con 8’16”22.
Spostiamoci adesso sulle pedane partendo dai lanci, dove il nome più importante rimane quello di Rachele Mori.
Tre gare di gran livello che hanno avuto nel martello, ovviamente, la punta di diamante.
Rachele ha vinto il peso con 11,28m, bronzo nel disco con 27,59m e quindi la poderosa prestazione nel lancio del martello con un ultimo lancio arrivato fino a 59,10m, miglior prestazione tecnica femminile di tutta la manifestazione. Attendiamo adesso Rachele sulla pedana di Rieti per continuare a stupirci e magari far segnare quel tanto agognato primato italiano che rincorre da tutta la stagione.
Disco e Martello anche per una combattiva Matilde Trudu, la quale si è espressa in 17,93m (disco) e 20,18m (martello); nel peso invece, la seconda biancoverde in pedana era Giulia Chelini, la quale ha avuto nell’ultimo lancio la miglior misura di 7,37m.
Continuando a lanciare arriviamo al giavellotto, dove la sola biancoverde a tenere il fortino è stata la primo anno Bianca Magnani, che con la sua quarta prova è arrivata a 19,06m.
Sul fronte maschile, uno stakanovista Alessandro Gualtieri si è diviso su disco, peso e giavellotto nella quale ha ben figurato con i risultati di 27,30m (disco), 9,81m (peso) e 22,55m (giavellotto).
Insieme ad Alessandro c’erano Mattia Leonardi nel disco (arrivato fino a 22,50m) e la coppia Davide Giusti – Elias Pera nel peso (8,17m Giusti – 9,24m Pera).
Cambiando pedana e spostandoci quindi sui salti abbiamo potuto vedere una bellissima gara di lungo femminile, in cui Lara Biagi, dopo il fantastico 5,48m indoor di quest’inverno, si è ripetuta con un altrettanto fantastico 5,42m, misura che le ha permesso finalmente di lasciarsi andare alla felicità. Alle sue spalle, una entusiasta Chiara De Lorenzis ha invece abbattuto per la prima volta il mitico muro dei 5 metri, arrivando a 5,04m sostenuta dalla clap del pubblico. Acciaccata ad una caviglia ma mai restia a provarci Vittoria Favilla, ottava con 4,52m.
Vittoria biancoverde anche al maschile con Daniele Colombo, al quale è bastato un solo salto a 5,99m per prendersi l’oro mentre, nelle altre tre prove, Daniele ha cercato il salto della svolta, che speriamo arrivi presto.
Terzo con un ottimo PB Federico Garofoli che, ben ristabilito dopo la mononucleosi di inizio estate, ha saltato 5,68m.
Come si dice: non c’è due senza tre, frase che vale sia per i salti in estensione biancoverdi sia per il solo Gabriele Mori, capace di fare il filotto di ori grazie al primo posto nel triplo ottenuto con la misura di 11,80m; quarto invece il compagno d’allenamento Riccardo Ciucci con 11,65m.
Triplo femminile affidato ad Alice Arcamoni ed Alessia Dentone: Alice si è ben comportata arrivando al nuovo personale di 9,10m ed Alessia, alla sua primissima gara in questa difficile specialità, ha raggiunto gli 8,94m.
Passiamo al salto in alto, dove sono scesi in pedana Riccardo Ciucci e Federica D’Agostino.
Riccardo, con qualche problema di rincorsa, è riuscito a prendersi l’ottava posizione con 1,58m mentre Federica è giunta decima con 1,35m.
Tre biancoverdi per l’asta femminile in cui ritroviamo l’accorato gruppetto composto da Chiara De Lorenzis, Vittoria Favilla e Giulia Chelini.
Seconda con 2,60m Chiara, mentre Vittoria e Giulia si sono attestate rispettivamente al sesto e settimo posto con 2,20m e 2,00m.
Al maschile, molto vicini Nicolas Ugati e Davide Giusti, ovvero 11esimo e 12esimo posto grazie alla misura di 2,50m per Nicolas e 2,20m per Davide.
Arriviamo quindi alla marcia, fiore all’occhiello della nostra squadra, in particolare all’interno del settore promozionale.
Statosferico come sempre il trittico femminile guidato dall’insuperabile Giada Traina, che quando decide di allungare non ce n’è per nessuno: vittoria e crono di 15’26”62 come antipasto ai Campionati Italiani di Rieti.
Combattiva fino alla fine Martina Quartararo, giunta terza e ancora in rimonta col tempo di 15’39”89; anche Martina la potremo vedere sfilare sulla pista blu reatina.
Chiude il trenino biancoverde Valentina Piserini, settima al traguardo in 16’07”17.
Secondo nella gara uomini Jacopo Farnesi (o Boris per gli amici) che ha provato a far gara tattica fino alla fine staccandosi solo sull’allungo finale, chiuso in 24’55”23.
Chiudiamo questa immane cavalcata con le staffette 4×100, due sia per la squadra maschile che per la squadra femminile.
Secondo e settimo posto per i maschi le cui staffette era composte da Sciapi-Ciucci-Garofoli-Gori (48”01) & Neri – Pera – Giusti – Ugati (51”46). Ottimi i cambi ed un gran ringraziamento ai due mezzofondisti Gori e Neri, che dopo due giornate passate a correre chilometri hanno preso parte anche alle staffette veloci.
Seconde e quinte invece le femmine con Chelini-De Lorenzis – Favilla – Bianchi (55”39, ad appena 5 centesimi dall’oro grazie ad un’ottima frazione di Chiara Bianchi) e Spiller-Guarducci-Del Corona – Dentone (57”35 e grande entusiasmo con vittoria della batteria).
Dopo questi due giorni di fatiche si è passati al momento della gioia: urla di felicità, coppe alzate al cielo, striscioni e giri di campo per un grandissimo gruppo di ragazzi e ragazze che, prima di essere compagni di squadra, sono un gran bel gruppo di amici!
Alessandro Bacci