L’attività invernale era già cominciata con tre manifestazioni di cross e sabato 12 gli atleti bianco verdi hanno iniziato a frequentare le piste indoor. Purtroppo quest’anno, ma si teme anche per il futuro, non sarà possibile montare la pista al Nelson Mandela Forum e anche la soluzione del Centro Congressi di Marina di Massa sembra tramontata e si gareggerà soltanto nell’impianto indoor dell’Asics Firenze Marathon e per quanto riguarda il lungo nell’impianto indoor del Campo Martini di Lucca.
Atleti bianco verdi in questo week end gareggiano a Firenze, ma anche a Padova, Ancona e Parma. Il numero più numeroso ha inaugurato la stagione a Firenze. Si disputavano le gare per il titolo toscano di prove multiple completamente disertate dai nostri per motivi logistici (peso e corse non in rettilineo da disputare all’aperto che, con il freddo, non è il massimo), e pertanto nella prima giornata avevamo in gara solo ostacolisti e velocisti.
Sia negli ostacoli, sia nello sprint si correva sulla distanza pochissimo usata dei m. 50 (all’aperto la disputano solo gli esordienti) e ovviamente i personali venivano quasi tutti aggiornati. Particolare buona figura l’ha fatta Michele Del Corona, rientrato in pieno in attività dopo la sosta per il periodo passato negli USA. Ha vinto la sua batteria dei 50 ostacoli in 7”19 e anche la finale migliorandosi ancora con 7”16. Il diciottenne seguito da Mauro Telleschi è cresciuto e si è irrobustito e potrà diventare, almeno a livello regionale, un protagonista. Nella stessa gara ha esordito il quindicenne Federico Garofoli con due buone prestazioni: 7”81 in batteria e ancor meglio in finale con 7”71 ma per tenersi caldo ha anche affrontato la gara sul piano correndo in 6”59 che è un risultato tutt’altro che disprezzabile. Una protagonista anche tra le junior femmine: Dalia Carcea capace di 8”60 in batteria ma calata sensibilmente in finale con 8”66 e mettendoci nel mezzo un 50 piani corsi in 7”27. Meglio di lei sui piani ha corso la junior
Margherita Guarducci che ha festeggiato i sui 19 anni con 7”12 migliorati in finale con 7”07.
Il migliore velocista dei nostri maschi è stato Andrea Bacci, impostosi in batteria con 6”42 tempo che, però, non le ha permesso di entrare tra i finalisti. Dietro di lui, come abbiamo già detto, il neo allievo Federico Garofoli (6”59), Lorenzo Messeri (6”65), il padre di Federico Alessandro Garofoli (6”66), Giulio Meini (6”71), Massimiliano Dello Iacono (6”77) e Leonardo Russo (7”06).
B.G.