Abbiamo già dato notizia del prestigioso titolo di campionessa italiana universitaria nel salto con l’asta di Francesca Boccia, ma a l’Aquila c’erano altri bianco verdi impegnati con la rappresentativa dell’Ateneo di Pisa. Su tutti da segnalare i bei progressi cronometrici nella gara delle siepi di Alessio Ristori. Il mezzofondista di Saverio Marconi ha fatto un bel salto in avanti portando il suo personale a 9’32”24 che è l’ottavo risultato di sempre di un bianco verde mettendosi tra Claudio Calvi e Ulderigo Michelotti con il primo che ha vestito anche la maglia della nazionale under 20 nella specialità ed il secondo che ora allena mezzofondisti a Castelfranco di Sotto.
C’era poi anche la velocista Caterina Bianchini che, in un 400 disturbato da forte vento, ha corso in 1’02”14 e il mezzofondista Gabriele Spadoni impegnato in due gare. Negli 800 ha corso in 2’01”51 e nei 1500 in 4’07”69 gare anch’esse fortemente disturbate dalle condizioni atmosferiche.
Niente vento, ma pioggia, a Sesto Fiorentino dove si gareggiava alla memoria di Luciano Vannini e Stefano Morganti. Pedana dell’alto scivolosa con Andrea Lemmi che rinunciava a saltare avendo già rischiato le caviglie nel CDS di Arezzo e Marzio Signorini si fermava ad un modestissimo 1,60 dopo aver saltato 1,82 ad inizio stagione a Soffiano. Marzio faceva poi anche i 100 conclusi in 12”03 mentre sui blocchi si vedeva anche il master Alessandro Garofoli che chiudeva in 12”09.
In apertura di riunione alcune gare per giovani che hanno visto alla partenza degli 80 due cadette. Ottime prestazioni delle due giovani allenate da Alessandro Bacci ma nell’occasione seguite da Giacomo Foresi. 10”65 per Giulia Bonomo e 11”12 per Benedetta Quarratesi che sono i loro PB elettrici e devono essere considerati molto migliori dei loro tempi manuali.
Scintillanti le gare di mezzofondo. Nella prima serie degli 800 c’era Alessio Ristori che, dopo il primo giro, ha sentito le gambe pesantissime (i 3000 siepi erano solo di 3 giorni prima) e chiudeva rallentando vistosamente in 2’00”40, ma nella seconda serie si poteva gioire per i progressi di due giovani virgulti del mezzofondo bianco verde: Mattia Barlantini e Simone Esposito. L’allievo è sbocciato in questa pazza primavera diventando un protagonista entusiasta abbassando ancora il suo PB portato in quest’occasione a 1’58”58 e lo junior, che invece sembrava non ingranare la marcia giusta, ha stampato un eccellente 2’00”34 con un balzo in avanti di 3 secondi. Ha confermato segni di risveglio anche Dario Guidi nei 3000 con 8’54”0, la sua seconda prestazione di sempre dopo il 8’49”93 di tanto tempo fa a Trento. Lo junior corre sempre come se fosse solo o in testa ad un gruppetto, mai attaccato a qualche locomotiva e questo ci fa pensare che sia ancora lontano dai suoi limiti attuali.
Paolo Angioni incomincia a pensare di avviare qualcuna delle sue giovani alla siepi e a tale scopo ha portato a Calenzano Agnese Panciatici a disputare un 1200 siepi per cadette. Esperimento riuscito con la mezzofondista che termina la gara in 4’29”3 che è un tempo interessante.
B.G.