MORI E BONINTI SUGLI SCUDI A BRESSANONE

Due vittorie con altrettante prestazioni di grande valore sono state conquistate da nostri atleti inseriti nella rappresentativa toscana che ha partecipato al Brixia Meeting, manifestazione internazionale per allieve. Rachele Mori non solo ha vinto la gara del martello, ma ha stabilito con m. 66,23 il nuovo record del meeting. Rachele iniziava con un nullo, ma già al secondo lancio faceva la misura che le avrebbe permesso di vincere, fare il record e sopratutto tenere lontana la coetanea tedesca Aileen Kuhn, una pericolosa avversaria. Rachele aveva già rotto il ghiaccio in campo internazionale quest’inverno come under 20, questo era il primo approccio come under 18 la categoria che sarà sua anche nel 2020. Sorprendente, ma non troppo, la vittoria nei 400 di Tommaso Boninti. Il giovane bianco verde rendeva un anno a tutti gli avversari, ma per lui non sembrava un problema. Sul traguardo i cronometri segnavano 48”70 e l’avversario più vicino non era l’atteso tedesco Louis Rath ma il friulano Neil Antonel. I tecnici parlano di corsa un po’ troppo rigida ma i suoi progressi sono stati quasi incredibili sulla distanza. Si era fatto notare nel suo esordio indoor il 9/2 ad Ancona con 50”55, aveva esordito in pista negli studenteschi a Livorno in 49”7 il 9/4, aveva progredito a 49”04 nei CDS ad Arezzo ed ora il suo primo tempo sotto i 49”. Indubbiamente un buon prodotto del vivaio che è stato messo nelle capaci mani della coppia Pucini – Bacci.
Ancora una sedicenne, come i due precedenti, a difendersi bene nella gara di marcia. Martina Quartararo non ama certo gareggiare alle 9 di mattina specialmente quando non dorme nella propria cameretta e nel proprio letto, ma si è ben difesa con un settimo posto nei 5 km. marciati in 26’34”38. Poteva essere l’occasione per scendere per la prima volta sotto i 26 minuti ma l’appuntamento è solo rimandato.
Si conferma sotto i 2 minuti negli 800 Diego Vernaccini, un giovane che sta gareggiando tanto. Inserito nella prima serie è passato ai 400 in 57”, forse un po’ troppo forte per lui in questo momento, e ha terminato alle spalle del bavarese Jakob Stade con 1’59”79, Una importante esperienza per il suo futuro.
Bella prova nei 200 del colligiano Matteo Ciulli capace di vincere la prima serie in 22”72 nonostante il vento contrario e ancora sotto il minuto nei 400, per la seconda volta in 7 giorni, di Greta Morreale. Anche lei, inserita nella prima serie, ha lottato fin sul traguardo con la ligure Giuditta Ponsicchi arrivandole ad un metro in 59”54. Buona la prestazione globale dei due nostri velocisti e complimenti a coach Pucini.
Alessandra Lessi sta riprendendo verve dopo il periodo senza campo scuola e si avvicina al suo personale nel getto del peso, che risale al 2018. Fa 11,64 ad un centimetro della slovena Neza Fister. Meno brillante del solito Augusto Casella nei 1500. Il ragazzo di Daniele Milani è quello che ha gareggiato sempre e ovunque e sulle più disparate distanze. Ha perso il treno giusto e ha dovuto farsi la gara da solo chiudendo in 4’16”77 che non è male ma non era quello che sperava.
I bianco verdi a Bressanone non erano solo gli atleti, ma nella rappresentativa c’era anche Michael Mazzantini, giovane tecnico dei salti recentemente nominato responsabile regionale del settore.
Gara bagnata nel IX International Meeting di Castiglione della Pescaia per il discobolo Alessio Mannucci. Non c’erano proprio le condizioni per fare una buona misura ma ha lanciato a m. 53,14 che è un po’ meglio della recente gara aretina.

B.G.

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