RITORNO A OSSANA

Nonostante le grosse difficoltà dovute alla concomitanza con i Campionati Italiani Assoluti le marciatrici ed i marciatori bianco verdi non hanno voluto disertare l’annuale invito di presenziare nella località trentina di Ossana, luogo a metà strada tra i più conosciuti Marilleva e il Tonale, al raduno tecnico congiunto tra lombardi e toscani. Privi del pulmino sociale e del tecnico Giorgio Favati che era impegnato a Bressanone, gli atleti si sono dati appuntamento a Firenze con i grossetani e sotto la sorveglianza di Giada Ciabini si sono recati a Trento in treno rilevati poi dai tecnici e portati a destinazione.
Il raduno organizzato da Giancarlo Corazza che si svolge nella stessa località dal 2012, in un primo tempo solo con i lombardi, è stato allargato già dall’anno dopo ai toscani. In pochi anni è diventato famoso e ha avuto richieste di partecipazione fino a raggiungere i 60 partecipanti tra atleti e tecnici nel 2017, ma già dall’anno dopo si è tornati al numero massimo di 35 che è già piuttosto elevato per la struttura del Camping Redorta gestito da quasi 40 anni da volontari bergamaschi appassionati della montagna.
Il nostro numero massimo era di 15, che la rinuncia all’ultimo momento di Jacopo Farnesi ha fatto la felicità del cadetto grossetano Tommaso Iori ed era composto dai tecnici Giorgio Favati e Fabrizio Pezzuto, dalle promesse Giada Francesca Ciabini, Silvia Neva, Sara Perullo, e Michele Panconi, dagli junior Giulio Scoli, Matilde Capitani, e Alessia Frezza, dall’allieva Martina Quartararo e dai cadetti Tommaso Iori, Giada Traina, Valentina Piserini e Mathilde Marc. Quest’ultima, che il giorno della partenza si è svegliata con 39 di febbre, ha smaltito il malanno in 24 ore e i genitori si sono sobbarcati 800 km. di trafficatissima autostrada per portarla a Mezzocorona dove è stata prelevata e tornare in giornata per rientrare al lavoro.
Non è voluto mancare anche il festeggiatissimo Matteo Gamba vincitore pochi giorni prima del titolo dei 10 km. di marcia a Baku. Pensava di fare una settimana di relax ma ha trovato in Breda un cavallo pazzo che gli ha tirato il collo in ognuno dei doppi allenamenti giornalieri.
I gestori del “Bici Grill” di Pelizzano, la Fisi, che ha un impianto di salto con gli sci lungo i percorsi da noi frequentati giornalmente, e il sindaco di Pellizzano hanno organizzato in semi notturna, una “kermesse” di marcia in un circuito paesano che ha avuto l’adesione quasi totale degli atleti e che pur essendo una esibizione si è visto qualche duello all’arma bianca come quello per la vittoria tra Gamba e Breda e l’arrivo mano nella mano delle nostre Quartararo e Traina, ben commentati dallo speaker Andrea Previtali e dalla spalla Giada Ciabini. Beata gioventù, dopo nemmeno mezz’ora dalla gara erano tutti attorno ai tavoli che offrivano un banchetto tutt’altro che leggero e subito dopo almeno un’ora di balli da discoteca diretti da una scatenata Matilde Capitani e dal simpaticissimo Tommaso Iori.
Per la prima volta da quando avviene questo gemellaggio si è visto, a seguire un allenamento, un tecnico federale incuriosito da questa insolita iniziativa.

B.G.

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