Sabato 18 e domenica 19 si sono svolti i campionati toscani di prove multiple ai quali hanno preso parte le due nuove allieve e Marzio Signorini al primo anno da promessa.
Marzio ha iniziato bene con il pb sui 60 (7.53) mentre nel lungo la gara (5.64) è stata compromessa dalle rincorse sbagliate dopo che in riscaldamento andavano bene, poi il peso con il nuovo “arnese” e sapete cosa ? Ha fatto la misura equivalente al peso dell’attrezzo (7.26) che, ovviamente, è il suo pb ma lo è in quanto tutte le prime gare di peso da allievo e junior ha sempre fatto meno con il relativo attrezzo; all’esordio in questa specialità, un po’ ostica per lui, fino a quando non avrà la giusta struttura, accontentiamoci. Infine l’alto dove, dopo più di un anno, ritorna in gara, a saltare ed a fare 1.71 dimostrando di poter tornare presto sui suoi limiti. La domenica non si è potuto presentare alle gare per un contrattempo familiare e così il potenziale titolo regionale sfuma.
Per Alessia Dentone e Federica D’Agostino, dopo la positiva prima esperienza fatta a Padova per rompere il ghiaccio nella categoria allieve ed arrivare un po’ più preparate a questi campionati, è stato un piccolo successo, vediamo perché.
Alessia si presenta ai 60 hs con l’obiettivo di farli in tre passi, troppo presto, seppur la tecnica non sia male, ritorna ai quattro passi e fa comunque il pb con 11.00 mentre Federica, sempre in quattro passi, ci va vicina 11.81, si passa alla pedana dell’alto dove le misure di entrambe sono normali rispetto ai loro pb, Alessia 1.26 e Federica 1.38. Si va all’esterno (indoor ??) per il peso e poi ci si tornerà, al buio e al freddo, per gli 800; entrambe ottengono il pb, la prima con 8.31 (!!) ed altre due misure sempre oltre il precedente record, la seconda dopo due lanci con la traslocazione, con la quale non riusciva a fare granché, veniva consigliata di lanciare da fermo e così faceva 6.54 che rappresenta il pb anche per lei. Si torna al coperto per il lungo e Federica fa due volte i record, prima con 4.60 e poi con 4.61 mentre Alessia si accontenta di 4.28 staccando con l’altro piede per il riacutizzarsi del dolore, venuto fuori a Padova, al piede di stacco. Il pentathlon finisce con un bel 800 dove entrambe ottengono i propri record ovvero 2.46.00 per Alessia e 2.52.00 per Federica. Con questi tempi, e le precedenti gare, entrambe vanno al pb di punti con Alessia che arriva quarta con 2205 punti e Federica 2107 che arriva sesta.
La domenica si è svolta anche la prima giornata dei lanci invernali con le gare di giavellotto maschi e femmine e del disco maschile dove avevamo dei nostri atleti che si sono comportati molto bene specie quelli/e del gruppo di Mario Poropat che alla prima uscita hanno tutti ottenuto il proprio personale. Spicca su tutti Denis Martiniano che, un po’ a sorpresa, ottiene un buon 56.61 arrivando secondo nella categoria promesse, sempre per i maschi il neo allievo Simone Rizzacasa supera i 30 metri con 30.57 e giunge terzo nella sua categoria, per le femmine Bianca Magnani è seconda nelle allieve alla sua prima gara in questa categoria con un bel 26.99.
Nel disco maschile, Alessio Mannucci, all’esordio dopo il cambio di vita sportiva e di tecnico, spara a 56.38 dopo una serie di lanci un po’ “ballerini” avendo dimostrato in riscaldamento che superare la cifra “tonda” non è impossibile, ovviamente vince la gara; con lui anche Ivan Senegaglia che, tra un esame e l’altro, riesce a fare qualche allenamento e lancia a 35.09 giungendo terzo.
Fabio Canaccini