Non poteva incominciare nel miglior modo per i colori bianco verdi il Campionato Italiano Assoluto di Padova che sarà ricordato come quello del Covid – 19. Rachele Mori, in pedana con il martello da kg. 4, già al primo lancio di qualificazione, e dopo aver sudato freddo per il quasi fuori settore, si è subito qualificata per la finale, ma la misurazione del lancio diceva m. 61,75 che è la nuova miglior prestazione italiana allieve. Il record era già suo dalla gara di Lucca a febbraio ma ora è molto più in la. Riccardo Ceccarini, che ha rimodulato le sue ferie estive per esserle vicino in questo importante momento, ha gioito inseme alla diciassettenne che nella finale potrà aspirare a salire sul podio insieme alle grandi.
Buonissima figura anche per la specialista delle prove multiple Marta Giale Giovannini che ha iniziato alla grande il suo campionato di eptathlon. Inizia con un terzo posto dietro la cremonese Gerevini e la modenese Quaglieri nei 100 ostacoli. 14”83 il tempo di Marta ma c’è da tener presente di un vento di 2,2 m/s contrario che appesantisce e non poco la prestazione. Continua con una buona progressione nel salto in alto superando l’asticella al primo tentativo a 1,53 , 1,56 , 1,59 e 1,62 arrendendosi soltanto a 1,65. Onorevole gara, non lontanissima dal suo personale, nel getto del peso atterrato a m. 10, 86. Ancora vento contrario nei 200 (-1,5m/s) ma il suo 26”67 non è da buttare anche se si ha avuto l’impressione di aver mollato negli ultimi 30 mt. E’, alla fine della prima giornata, in terza posizione con 2949 punti. Ora sta a babbo Stefano, che la allena, motivarla e farle capire che a 19 anni è molto in alto nella considerazione generale e che una medaglia agli assoluti è molto importante per il suo futuro.
Ha pagato lo scotto dell’esordio la saltatrice in lungo Lara Biagi. La sedicenne allenata da Massimo Favoriti è andata in confusione con il vento. Dopo un salto abborracciato di m. 5,35 è incappata in due nulli chiudendo qui la sua esperienza che sarà molto utile quando dovrà gareggiare con le sue coetanee. Aveva il minimo per partecipare, ma ha rinunciato per sopravvenuti impegni professionali, Ilaria Cariello che, pur non con la continuità del passato, ma con la grinta che la contraddistingue, continuerà a frequentare le pedane del lungo e del triplo. Non ha partecipato alle qualificazioni del disco Alessio Mannucci che, essendo tra le prime 3 prestazioni dell’anno, ha avuto diritto all’esenzione e ad andare direttamente alla finale di oggi.
B.G.