JOAO, ALESSIO, GENOVA E LA SPEZIA

Non bastano i vari campionati italiani, regionali e TAC e sta diventando difficile seguire a giro per l’Italia tutti i nostri atleti. Iniziamo da Joao Bussotti che, dopo qualche tempo e qualche infortunio di troppo, tornato sotto le ali protettrici di Saverio Marconi, sta inanellando dei risultati che lo riportano alla ribalta. Uscito non contento dagli 800 di Padova si è messo in prova a San Donato Milanese nel tentativo di record italiano del miglio. Il suo obiettivo era però fare un passaggio ai 1500 di un certo valore per aprirgli la strada dei campionati italiani sulla distanza. Obiettivo pienamente centrato con un tempo di 3’36”7 che è il suo migliore di sempre. Joao ha poi continuato giungendo quinto in 3’57”54 dietro l’australiano Ramsden (3.51.23), Crippa (3.52.08), l’altro australiano Gregson (3.52.38) e Zoglani (3.56.87) ma soddisfatto dello stato di forma attuale.

Alessio Mannucci gareggia il venerdì a La Spezia confermando il discreto momento di forma con un miglior lancio di m. 56,59 e due giorni dopo si sposta a Roma per un altro test. Gara tranquilla finita con una bella serie di lanci: 55,53 – 55,65 – 55,63 – 52,68 – 56,36 – 55,45 che indica una certa stabilizzazione della condizione in attesa di un acuto. Forza Alessio!

A Genova altra gara per un bianco verde che in questo momento per motivi di servizio opera in Liguria. Eric Fantazzini ha rallentato la partecipazione alle gare ma è sempre in attività. Da considerare buono il suo risultato finale di m. 61,67 che indica di poter ancora contare su lui.

Una quindicina di atleti di diverse categorie ha fatto tappa a La Spezia dimostrando la fame di gare da parte dei nostri atleti in questo periodo. Sulla meravigliosa pista che avrebbe dovuto ospitare quest’anno gli italiani assoluti (Federico Leporati afferma che li potrebbero organizzare nel 2021) si è visto qualcosa di buono, anche se sfortunatamente si è guastato il video del fotofinish e i tempi comunicati sono stati solo manuali.

Si è incominciato con l’asta, gara lunghissima per l’alto numero dei maschi e delle femmine in competizione. Abbiamo visto la vittoria del cadetto Manaseb Scotto, ancora un po’ naif nella specialità ma importantissima per il suo probabile futuro di specialista delle prove multiple. La sua misura finale è stata di m. 3,00. E’ salito al personale di m. 3,40 Marzio Signorini, all’inizio in grossa difficoltà nella rincorsa, mentre Federico Di Napoli saliva al secondo posto con m. 3,80. In gara c’era anche Veronica Domenici, da un po’ di tempo lontana dalle competizioni, e che ricomincia da m. 2,30.

Abbiamo detto più sopra del lancio di disco di m. 56,59 di Alessio Mannucci. In gara era accompagnato da Ivan Senegaglia che ha fatto atterrare l’attrezzo da kg.2 a m. 37,82 una misura ormai nella norma per l’ex giavellottista.

La riunione termina con tante serie di gare di mezzofondo. Tra i cadetti abbiamo visto esordire nei 600 con 1’46”0 Elias Traversari, digiuno di gare in pista avendo per ora partecipato solo al cross e che ha regalato tanti secondi correndo la prima curva in settima corsia senza rientrare subito alla corda. Nella gara maschile dei 1500 vittoria in solitaria di Dario Guidi con 4’07”4 tempo che non è lontanissimo dal suo personale; più staccato Giorgio Gori, quinto in 4’13”3 e due posti dietro l’allievo Rajan Kumar Del Vecchio all’esordio sulla distanza con 4’20”5 che non è malaccio. La seconda serie è stata vinta da Andrea Neri, anche lui esordiente sulla distanza, con il tempo di 4’26”6. Nella terza serie c’era Nicola Ruffini. Lo junior di Bruno Celi ha condotto a lungo ma si è spento nel giro finale chiudendo in un deludente 4’43”4.

Doppietta per le femmine bianco verdi con una pimpante Giulia Morelli capace di correre la distanza, praticamente da sola in 4’42”8, ma dietro di lei nuovo personale con 5’01”8 di Diletta Signori. Diletta è anche una buona violinista e deve far combaciare le due attività. E’ dura ma per ora riesce a farlo con sacrifici non di poco conto.

Dimenticavamo che c’era anche una nostra cadetta negli 80: Asia Ricci che ha corso in 12”8 tempo che per una lanciatrice di peso non è male.

B.G.

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