La pugliese Grottaglie ha ospitato la seconda prova del Campionato di Società di marcia su un percorso che i tecnici hanno descritto come muscolare, visti i dislivelli di non poco conto che mettevano a dura prova gli atleti e non facevano prevedere prestazioni cronometriche di alto livello.
Tre i nostri rappresentanti al seguito di coach Giogio Favati.
Ha iniziato di buon mattino l’under 23 Giulio Scoli sui 20 km. Il non ancora ventenne è un atleta ideale per ogni allenatore; ascolta e lavora in allenamenti solitari di buona durezza senza lamentarsi e brontolare. Grande stimolo per lui è stata la chiamata in maglia azzurra da junior e nella testa ha l’obiettivo di riuscirci anche tra le promesse. I suoi progressi sono continui su tutte le distanze e il suo modo di marciare piace ai giudici che non lo frenano con quelle maledette palette rosse. E’ arrivato nella cittadina pugliese con un personale di 1h34’58”, è tornato a casa con 1h30’59”, un progresso enorme che certifica la sua grande disponibilità in allenamento. Anche il suo fisico, un tempo tutt’altro che da marciatore, si sta assottigliando e questo, unito a un buon motore, permette questi progressi. Ha avuto una crisetta a metà gara quando si è accodato ad un gruppetto che andava ad un passo al momento non suo ma, anche con l’intervento di Giorgio, ha rimesso le cose a posto giungendo dodicesimo e quarto degli under 23. Congratulazioni.
Sul mezzogiorno era la volta delle allieve. In marcia Giada Traina e Valentina Piserini. Giada aveva il dente avvelenato per l’infortunio della prima prova di Ostia e cercava una pronta riabilitazione. Non al massimo della condizione per dolori alla schiena e nervosismo latente, ha impostato una gara sul ritmo che ha messo fuori gioco le due laziali che l’avevano preceduta. Il passaggio ai 5 km. in 25’06” ed una seconda parte in 25’07” sono stati il suggello del successo. Senza eccessi di cambio di ritmo nei 2 km. finali, che potevano diventare sospetti ai giudici, non ha avuto alcun problema a tagliare il traguardo in solitaria e, con il tempo di 50’13”, ha stabilito il suo nuovo personale. La sua carriera continua senza intoppi e perdurando la disponibilità di questi anni in allenamento il tecnico non osa delimitarne i limiti.
Tutt’altra struttura, ma stessa volontà per la compagna di squadra Valentina Piserini. E’ una coppia ben assortita, utile negli allenamenti quotidiani e che, pur a livelli differenti, ottiene quei successi che fanno bene ad entrambe. In questi ultimi due anni Valentina ha affrontato 4 volte la distanza dei 10 km. su strada e si è sempre migliorata. Sesto il suo piazzamento odierno in 54”40 con un progresso cronometrico di 45” che non sono poca cosa per una giovane. Quando l’abbiamo vista in gara sembra snobbare le avversarie, procede sul suo passo in tutta solitudine, senza mai attaccarsi ad un trenino, ma è cosciente di quello che sta facendo ed il progresso è quotidiano, Cosa si vuole di più?
Si attende ora il rientro dopo le sfortunate vicende con il covid di Martina Quartararo, una junior che sembra sulla strada di riprendere a buon livello e perché no anche di Sara Perullo in grado di dire la sua dopo la bella prestazione di qualche mese fa a Marina di Carrara.
B.G.