Ricercate le gare giuste i nostri mezzofondisti stanno dimostrando grandi progressi. Purtroppo in questo momento le gare toscane non offrono occasioni per esprimere il meglio di se e alcuni mezzofondisti di punta hanno deciso, con i loro tecnici, di andare dove è prevedibile un buon ritmo e la possibilità di fare dei buoni progressi.
E’ il caso di Mauro Giuliano che è sceso dalla sua Abbadia San Salvatore e salito a Trento dove si disputa da anni una manifestazione di mezzofondo in tre giornate con gare di buon interesse. L’ottocentista di Alberto Di Petrillo ha subito fatto centro il 13 luglio giungendo immediatamente alle spalle del parmense Keita Lamine vincente con 1’51”54, ma il nostro, trascinato dalla lotta per la vittoria fin sul traguardo, è stato accreditato di 1’51”78 che è il suo nuovo primato personale. Cosciente di essere nel suo miglior momento di forma, pochi giorni dopo, il 20 luglio scende a Napoli dove si svolge l’Enterprise Young Meeting e sempre negli 800 si migliora ancora con 1’50”83, diventando il secondo bianco verde di sempre nella specialità, ponendosi dietro Joao Bussotti e immediatamente davanti a Omar Rachedi. Peccato che ora, tutto si fermerà in concomitanza con le Olimpiadi e a settembre la condizione non sarà più la stessa.
Il cadetto di Saverio Marconi Antonio Del Vecchio lo ha copiato e si è fatto portare all’ultima giornata della manifestazione di mezzofondo di Trento per trovare un 2000 di buon livello. Idea azzeccata perché il cugino di Rayan Kumar ha fatto una buonissima figura lottando fin sul traguardo per la vittoria nella serie migliore. Ha vinto Francesco Bigoni in 5’59”92 ma il nostro era li con 6’00”55, sette secondi meno di quanto era riuscito a fare in una gara di casa e salendo nella top ten dei cadetti italiani sulla distanza.
B.G.