A Bergamo, con due belle giornate di sole ed un’organizzazione perfetta, i nostri U23 (metà junior e metà promesse) hanno ottenuto un ottimo quarto posto nazionale davanti ad altre società blasonate. La trasferta, che ha visto rinsaldarsi l’amicizia e quindi l’affiatamento tra tutti i nostri alfieri, è stata buona sotto tutti i punti di vista ed i risultati individuali non sono mancati. Eccoli elencati di seguito con accanto la relativa posizione di classifica ottenuta.
Gabriele Mori: 100m – 11″09 – 6°
Giacomo Bianchini: 200m – 22″81 – 10°
Tommaso Boninti: 400m – 48″34 – 1°
Diego Vernaccini: 800m – 1’55″10 – 7°
Mauro Giuliano: 1500m – 4’07″60 – 10°
Augusto Casella: 3000m siepi – 9’55″15 – 6°
Nicolas Ugati: 110hs – 16″26 – 9°
Federico Garofoli: 400hs 53″94 – 2°
Nicolas Ugati: salto in alto – 1,85m – 10°
Jacopo Fiorini: salto con l’asta – 3,60m – 8°
Jacopo Quarratesi: salto in lungo- 7,45m – 1°
Riccardo Ciucci: salto triplo – 14,26m – 3°
Diego Paolini: lancio del peso – 14,19m – 1°
Simone Bientinesi: lancio del martello – 40,24m – 6°
Denis Martiniano: lancio del disco- 35,14m – 11°
Denis Martiniano: lancio del giavellotto – 48,25m – 9°
Giulio Scoli: 5000m marcia – 20’41″46 – 2°
Daniele Colombo, Federico Garofoli, Jacopo Quarratesi e Gabriele Mori: 4×100 – 41″89 – 2°
Federico Garofoli, Diego Vernaccini, Mattia Barlantini e Giacomo Bianchini: 4×400 – 3’20″17 – 4°
Veniamo ai commenti in ordine alle gare sopra riportate.
Un ben rientrato a Mori, che alla prima gara dopo tanto stop e recupero per l’infortunio al piede, parte brillantemente e tiene fino in fondo seppur dimostri un po di carenza agonistica per quanto detto. Ancor meglio fa nell’ultima frazione della 4×100 che chiude con un ottimo 2° posto ed il secondo miglior tempo sociale.
Bianchini racimola dei punti preziosi in una gara di alto livello tecnico e malgrado non trovi la frequenza dei passi, specie sul finale, arriva sul traguardo con un buon tempo e darà poi un prezioso contributo alla 4×400.
Boninti si esprime con un tempo molto apprezzabile nella sua gara dei 400 che vince controllando bene e portando alla causa il massimo dei punti. Ha svolto un buon ruolo anche come animatore del gruppo insieme a Colombo, Mori & c.
Vernaccini si colloca a metà classifica con il suo nono tempo stagionale e lotta fino in fondo con determinazione poi fa una buona frazione di una 4×400 buona quarta.
Giuliano non è soddisfatto della sua prestazione perché, in effetti, non è tra le sue migliori. Sapevamo che non era in forma tant’è che, malgrado questo, chiamato al contributo per la squadra, lo ha dato ben volentieri.
Casella si è ben comportato con un buon sesto posto, il suo tempo è da fine stagione anche se rappresenta la sua terza migliore prestazione di sempre e la seconda di questo 2021. Si sarebbe prestato volentieri anche per il 5000, vediamo se lo potrà fare a Palermo dove bisserà le siepi.
Ugati si cimenta sugli ostacoli a 1,06, lui che ancora è junior, ottiene un buon tempo che è a soli 2 cent dal pb su questi ostacoli che, in questa gara, colpisce quasi tutti pagando lo scotto da metà gara al traguardo. Per la squadra si cimenta anche nel salto in alto e, con un tifo sfegatato, ottiene un buon 1.85 sfiorando l’1.90 avendo contribuito, nei giorni precedenti, con quattro punti alla testa durante un allenamento per provare questa specialità proprio in vista di questa finale.
Garofoli è uno dei mattatori della squadra ottiene un ottimo pb con 53.94 che lo pone in una magnifica seconda posizione. Porterà il suo elevato contributo anche correndo una buona prima frazione della 4×400.
Fiorini, andato e tornato in giornata con il suo coach Giusti, esce quasi subito di gara. Entrato a 3.40, che fatica a valicare dopo un riscaldamento complicato, passa a 3.60 che supera ma poi alla misura successiva si ferma marcando una giornata non troppo felice.
Quarratesi, il killer che ti uccide sempre all’ultimo salto. Vince e porta il massimo dei punti dopo una gara in progressione con il vento che in corso di competizione cambia verso e si pone a favore al punto che il quarto salto stacca un metro dopo la battuta. Rimedia alla grande e stupisce tutti con un ottimo 7.45 che si colloca tra i migliori risultati in assoluto qui a Bergamo.
Ciucci è un altro che stupisce con il suo terzo gradino del podio e tanti punti. Finalmente un over 14 che rappresenta il suo pb di ben 31 cm.
Paolini nel peso vince e convince con il suo pb, altri 12 punti per la squadra. Imita Jacopo perché mette tutti a sedere con il sesto e ultimo lancio alla misura del vero record, quella che appare nelle graduatorie sappiamo essere falsata da un’errata lettura del metro.
Bientinesi si comporta da agonista maturo perché le prime tre prove le fa con tre giri per sicurezza e poi nei lanci di finale spara con quattro e alla prima delle tre prove finali ottiene la miglior misura con il martello, per lui junior, ancora troppo pesante.
Martiniano da tempo non lo abbandona un mal di schiena che nel giavellotto gli impedisce di lanciare sereno e forte per cui si accontenta di una misura per lui modesta, seppur lanci con il giavellotto nuovo preso per lui, arriva nono e non riesce a fare la finale dove, forse, poteva fare qualcosa in più. Si è cimentato anche nel disco per coprire la gara in quanto passato senior Mannucci non abbiamo ancora un sostituto in queste categorie, non arriva ultimo e così sono comunque due punti.
Scoli ci ha provato a vincere e ci era quasi riuscito, arriva secondo con un bel miglioramento del suo tempo su questa distanza spinto da un gran tifo per la bella, appassionata e avvincente rimonta. Essendo l’ultima gara della prima giornata eravamo tutti per lui e con lui, grande il suo contributo alla squadra.
Le staffette. Detto già qualcosa veniamo a vederle meglio. La 4×100 ottiene il secondo tempo sociale grazie alle belle prove di tutto il quartetto. Colombo parte da par suo e cambia con Garofoli come primo; Garofoli fa un’ottima frazione portando il testimone a Quarratesi alla pari degli altri; Jacopo recupera qualcosa e passa il testimone a Mori che con un lungo sprint rimonta tutti meno il vincitore al quale, però, arriva a ridosso. Il tempo, come detto, è la seconda prestazione nella storia della società nella staffetta veloce.
Nella 4×400 la formazione è omogenea e questo ci fa ottenere un bel quarto posto con un tempo che mediamente sta sui 50 secondi cadauno ma, ovviamente c’è chi è andato sotto come Garofoli chi è stato molto vicino come Bianchini e chi ha saputo mantenere alto il livello medio quali Barlantini e Vernaccini.
f.c.