In una giornata radiosa, quasi estiva, sul bel percorso sotto le mura di Lucca si è disputato il Campionato Toscano di Cross a staffetta. Percorso storico e ben gradito da atleti e pubblico perché vario e quasi tutto visibile. Non è stata la nostra una partecipazione massiccia, specialmente per quanto riguarda la parte femminile, ma abbiamo potuto metterci in mostra in alcune occasioni.
Si parte puntuali alle 10.45 con le ragazze e già li dobbiamo rinunciare, per una defezione dell’ultimo momento, alla formazione A che poteva avere ambizioni di successo. I tecnici, giustamente trattandosi di giovanissime alla loro prima esperienza, non credevano opportuno rinunciare alla formazione B per rimpiazzare l’assente della A. Il terzetto composto da Emma Conzato, Giulia Lauretti e Sveva Lombardi faceva la sua onesta gara galleggiando a metà del gruppone di 33 staffette. Le nostre saranno 16esime in 11’48”4 facendo tutte la loro onesta gara e poi divertendosi tanto a rimanere sul campo a guardare i loro compagni.
Puntuali alle 11,00 era la volta dei ragazzi, molto più numerosi: 39 formazioni delle quali ben tre in maglia bianco verde. La formazione A partiva con Giulio Del Moro, uno che si butta con tanto entusiasmo in ogni avventura, rimane bene a galla lasciando l’incombenza di rimontare a Jacopo Sorbo e soprattutto a Leonardo Marchetti che, avendo già deciso che diventerà un mezzofondista, speriamo di successo, si lancia in un bellissimo finale che lo porta a meno di 10 secondi da una medaglia. La formazione A sarà quinta 10’06”9 ma anche le altre non saranno lontanissime con il terzetto Tommaso Magherini, Fabio Savi e Matteo Bitossi dodicesimo in 10’34”7 e quello formato da Filippo Ceccarini, Martino Mariani e Michele Lumetta a metà gruppo con un ventesimo posto in 11’14”5.
Bella lotta tra i cadetti con staffette squalificate o essendo miste non classificabili. Dalla lotta accesa i nostri tre sono sempre stati in lotta per una medaglia. Onesta la prima frazione Elias Traversari che cambia come sesto in vista dei primi, ma l’impressione che potremo essere protagonisti la da Andrea Manfredi quando riesce a cambiare nei tre che andranno a podio e soprattutto Matteo Samaritani che, stimolato dal rientrante Alessandro Santangelo (che si scoprirà poi fuori gara perché componente di una formazione mista) andrà a insidiare in 8’39”5 il terzo componente della Firenze Marathon che andrà al successo con 8’37”2. Gli ultimi due sono al primo anno di categoria e saranno protagonisti anche nel 2023.
Si conclude la giornata con le staffette assolute. Ne abbiamo due tra i maschi, non complete perché il n. 1 degli allievi era in contemporanea impegnato a vincere il titolo italiano indoor dei 1500 ad Ancona, ma certamente abbastanza competitive. Antonio Del Vecchio e Gabriele Ceccarini fanno il loro dovere cambiando a ridosso dei primi. Addirittura lo junior Andrea Neri componente della formazione A riusciva a cambiare per primo e Leonardo Becucci si faceva onore mantenendo la sesta piazza. Diego Vernaccini, non soddisfatto della sua frazione, arrivava comunque al termine della terza frazione con il Cus Pisa e il padrone di casa della Virtus. Tutta la responsabilità del successo o di una possibile medaglia cadeva sulle spalle di Gabriele Spadoni. Troppo pesante quest’onere per il bianco verde che doveva cedere il passo al pisano Bellinvia, al lucchese Zahir e a Ghergut che rinveniva a grandi falcate dalle retrovie. Ottimo, comunque, il quarto posto in 24’28”6 a una trentina di secondi dal primo e 8 decimi dal bronzo. Alessio Ristori e Andrea Rondina proseguivano in solitudine per la loro sesta piazza in 25’03”5 su un lotto di 20 staffette concorrenti.
B.G.