LA RIVINCITA DELLE CADETTE

C’erano rimaste male le nostre cadette per il terzo posto nella prima giornata della fase interprovinciale del CDS svoltasi a Lucca e meditavano una rivincita a Grosseto sulle padrone di casa e le lucchesi venute in forze organizzando anche un bus per il trasporto e questo è avvenuto. Primo posto per l’Atletica Livorno femminile con 9068 punti davanti alla Virtus Lucca 7581 e Cus Pisa con 7445. Non crediamo che le marciatrici possano capovolgere la situazione in quel di Campi Bisenzio.

Grosseto, quando l’impianto dello Zecchini è disponibile, ha la grande opportunità di utilizzare un impianto moderno a otto corsie ma che è out per i lanci che si debbono disputare nell’attiguo Campo Scuola, ma ha anche l’inconveniente che puoi seguire di persona solo corse e salti o solo i lanci. Per fortuna, data la disponibilità di tutti i tecnici del settore giovanile, gli atleti non si sono potuti lamentare.

Si inizia puntualmente al Campo Zauli con il getto del peso da kg. 3 pochi minuti dopo le 16 e qui si gioisce per due belle medaglie vinte dalle nostre atlete. Terra Bertolini ha conquistato un argento gettando la palla di ferro a m. 6.94 dopo due assaggi a 6.19 e un modesto 5.74. Qui ha esordito, e miglior esordio non ci poteva essere, Nahui Moreira Dos Santos, fisico imponente ma tecnica rivedibile, con un bronzo conquistato al primo tentativo con 6.51 seguito da un 5.71 e 6.25. La pisana Greta Poggi dall’alto dei suoi 8.99 era imprendibile e le nostre hanno fatto quanto di meglio potevano da esordienti nella specialità. Nella gara c’era anche Rebecca Cavagnaro, 17esima con 4.54 sicuramente migliorabile.

Allo Zecchini andava in onda il salto con l’asta che vedeva in competizione solo due bianco verdi. Le due, prive di avversarie, hanno saltato m. 1,90 con Margherita Bonicoli e 1,70 con Sofia Sarri ma la gara disturbata oltre dal vento intenso lo è stata anche dalla contemporaneità per Sofia della gara ad ostacoli. Sofia, tra l’altro, nonostante l’opposizione del nostro tecnico Giacomo Foresi, ha dovuto fare due volte senza adeguato recupero, la sua serie per mancato funzionamento del cronometraggio elettrico.

Quando, finalmente, la prima serie degli 80 ostacoli è riuscita a partire vista la rinuncia a partire della pontederese Carli, la migliore delle nostre sarà sempre Sofia Sarri con 14”90 ma ben lontano dal suo personal best. Nella classifica finale Sofia sarà sesta seguita come settima dalla compagna di sventura Anna Benetti con il personale di 14”97 e come ottava dalla lanciatrice di peso Terra Bertolini con 15”98. E’ andata sicuramente meglio a Sara Pasquale che, essendo al primo anno di categoria, ha stabilito con 13”45 il suo punto di partenza che gli valeva una medaglia di bronzo e anche all’altra esordiente Lisa Urgias capace di 14”68 e di un quinto posto finale.

Una bella notizia è giunta dal Campo Scuola adiacente con la vittoria di, guarda caso, Vittoria Trumpy nel martello. Un anno fa Vittoria pativa il confronto con più compagne come avversarie, ma quest’anno sotto la cura di coach Ceccarini, con tranquillità e silenziosamente come è sua abitudine è progredita fino a superare i 40 metri, 40, 56 per l’esattezza. Scendendo nella graduatoria si nota al sesto posto Nadezhda Baudone con 16,70 che, gradatamente, lascia le gare di sprint che non le confanno per dedicarsi ai lanci.

Nelle due serie dei 1000 le ragazzine di Paolo Angioni, pur non lottando ancora con i vertici, si fanno ben vedere con tre personali abbassati. Subito staccate dalle tre che andranno a medaglia ci sarà una bella lotta in famiglia per il quarto posto. La spunterà Eva Soci più leggera e veloce capace di fermare il cronometro al personale di 3’33”28 pochi metri avanti a Chiara Martini che, con il suo 3’33”57, si migliorava di oltre 10 secondi e Vittoria Garzelli, fisicamente più imponente, capace di portare il personale a 3’34”93. Ancora priva di tempi sulla distanza Sara Boncompagni ha corso in seconda serie, cosa che le confà, perché è un diesel che parte sempre piano e poi va a cogliere le avversarie quando incomincia a mancare l’ossigeno. Secondo posto nella serie e decimo assoluto con il tempo di 3’40”91. Complimenti a tutte e quattro.

Ultima gara di corsa in pista i m. 300 che vedono ai nastri di partenza ben quattro atlete. La migliore sarà Alessandra Marasco, quinta assoluta con 45”85, ma il vento qui l’ha fatta da padrone ed è stata dura portare a termine la corsa in tempi soddisfacenti. Sparse tra le 37 arrivate, la nostra Letizia Troffa regolarmente iscritta non partiva, si vedevano Anna Bertoneri come nona in 47”93, Gaia Bisordi 14esima in 48”56 e Eleonora Bastone 21esima in 50”78.

Chiudeva la giornata come previsto la marea di saltatrici in lungo. 47 atlete divise in due gruppi su due pedane parallele che, essendo sotto la tribuna, hanno potuto sentire meno gli effetti deleteri del forte vento laterale. Sara Pasquale non è riuscita a fare meglio di quanto faceva un anno fa da ragazza ma almeno ha vinto la sua seconda medaglia di bronzo della giornata con 4.82. Delusa per la misura e per essere rimasta ai piedi del podio Emma Pieri capace di un miglior salto di m. 4,70; felice invece per il nuovo personale, migliorandosi di oltre mezzo metro, Vittoria Trumpy capace di 4,56 per un quinto posto. Ha esordito nella specialità con 4.27 e un 11esimo posto Lisa Urgias due posti avanti ad una delusa Alessandra Marasco capace di 4,21 ma con ancora nelle gambe la galoppata sui 300. Diciassettesima Anna Bertoneri con il primato personale di 4,11 davanti a delle deluse come Eleonora Bastone 24esima con 3,90, Chiara Scotto 27esima con 3,76 e Anna Benetti 29esima con 3.65. Si migliora sensibilmente con 3.09 Nadezhda Baudone che nel recente passato faticava a superare i tre metri.

Il giorno dopo a Campi Bisenzio sono radunate anche le marciatrici e tra queste anche la nostra Valentina Adamo impegnate sui 3 km in pista. Anche con l’assenza di coach Favati, impegnato contemporaneamente nella repubblica ceca con Giada Traina, la non ancora quattordicenne dimostra di aver bene appreso i consigli e dopo un riscaldamento più che professionale parte per una buona prestazione conclusasi con una nuova vittoria. Ha lasciato sfogare la fiorentina dell’Assi Giglio Rosso Elisa Benelli attaccandola e staccandola con decisione solo dopo due km. Vince la gara in completa solitudine nel tempo di 16’51”3 che non aggiunge niente al suo valore perché sarà sicuramente migliorato alla prima occasione nella quale si confronterà con le migliori italiane.

CLASSIFICA PROVVISORIA (manca la marcia)

9068 punti ATLETICA LIVORNO

7581 punti VIRTUS LUCCA

7445 punti CUS PISA

5776 punti ATLETICA CASCINA

5090 punti ATLETICA COSTA ETRUSCA

3888 punti ATL PIETRSANTA VERSILIA

B. G.

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