PRATO SORRIDE ALLA TRAINA

Ottima prestazione di Giada Traina nel concentramento Centro Italia del CDS di marcia in pista. La marciatrice di Giorgio Favati, al cospetto delle migliori atlete junior della Toscana, Marche, Umbria e Lazio, pur non essendo mai stata sollecitata da avversarie in pista, ha stabilito il suo nuovo primato con 48’28”83. La sola Sofia Fiorini l’ha un po’ stimolata seguendola da vicino per metà gara, ma dal quinto km in poi ha perso brillantezza ed il divario è diventato di quasi un minuto. Questa prestazione e la precedente di una settimana fa in terra ceca ha tranquillizzato l’atleta che ha ripreso la scalata ai vertici italiani della marcia giovanile.

Nella successiva manifestazione per le cadette, ottima l’impressione di una giovanissima Valentina Adamo. Da un anno non conosce sconfitta in regione e in quest’occasione non sfigura con la coetanea Margherita Discepoli. Ancora troppo forte la marchigiana e Valentina ci ha provato giungendo comunque con il suo nuovo personale di 16’06”53, tempo che le regala la possibilità, a breve, di un viaggio in Puglia per incontrare le migliori coetanee del Sud.

Nella famiglia Traina c’è anche il piccolo Giacomo che, a sua volta, riesce ad emergere tra i ragazzi. Non si allena specificatamente solo per la marcia, rimanendo nel gruppo del ragazzi di Federica e Curzio, ma quando c’è da gareggiare nella marcia è sempre disponibile. La bella grinta, ma la mancanza di allenamento specifico, gli permette di vincere con tempi eccellenti (11’20”56 nell’occasione) ma i suoi finali di gara e il dopo gara sono sempre molto sofferti.

Quattro le ragazze in competizione con la migliore, Sveva Lombardi, separata dalle compagne non avendo tempi di accredito. Per lei è stata anche una fortuna perché l’umbra di Perugia Costarelli, che aveva lo stesso problema, l’ha stimolata ed anzi preceduta sul traguardo. Eccellente il tempo di Sveva arrivata seconda con 11’37”83, tempo che le avrebbe permesso di arrivare quarta nella gara maschile. Nella prima serie la contesa per il successo era tra Sofia Cosci e Greta Scoli entrambe accomunate dall’aver partecipato il pomeriggio precedente ad un biathlon in quel di Livorno. Vince la serie la Cosci con 11’41”30 davanti alla Scoli, sorella d’arte nella marcia, arrivata in 11’42”49. Non male anche la quarta, Vittoria Menicagli, quinta nella serie e settima assoluta con 12’24”27. Se non si perdono per strada e Giorgio sarà abbastanza stimolante, tra un paio d’anni ci sarà una bella formazione bianco verde di marciatrici.

B.G. .

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