I nostri cadetti non sono riusciti a Pistoia ad emulare le femmine nella vittoria della terza giornata del CDS. Complici alcune importanti assenze, non ultima quella di Borchi, che sarebbe stato primattore in almeno due gare, hanno ceduto la vittoria parziale alla Virtus Lucca, ma hanno comunque conquistato la seconda piazza a meno di 500 punti.
Con la pista occupata dalle femmine, i maschi iniziano con il salto triplo. A causa di una errata valutazione della direzione del vento, la giuria sceglie quella sbagliata e si gareggia con vento contrario. I nostri tre baldi rappresentanti saranno protagonisti ma le misure saranno abbastanza inferiori rispetto a Grosseto. Il migliore è stato Jacopo Ganni, medaglia d’argento pur saltando con m. 11,06 una trentina di cm. meno del suo recentissimo primato. Nicola Tiradritti rimane ai piedi del podio con m. 10,58 ma ben mezzo metri di meno del suo PB. Lorenzo Giusti arriva quinto con m. 10,31 sempre una decina di cm. meno del suo massimo. Sono tre bravi ragazzi che promettono di rialzarsi già alla prossima occasione.
Non abbiamo nella categoria in questo momento veri e propri sprinter, ma Davide Carlo Raffo fa del suo meglio giungendo primo nella seconda serie e sesto assoluto con 10”00 che è il suo nuovo PB. Gli altri saranno Jonathan Martiniano quarto nella terza serie con 10”54 e 24esimo assoluto, Luca Bernini secondo nella nona serie con 10”68 e 28esimo assoluto per finire a Matteo Mazzia quinto nell’ottava serie e 54esimo assoluto. Ci sarà da lavorare con i tecnici ma il materiale non è scadente e si può fare molto di più.
Alla ricerca di lanciatori, si sono provati in competizione una decina di discoboli. I migliori sono stati, comunque, quelli che già da un po’ di tempo frequentavano la specialità. Sarà quinto Niko Frati, che il giorno prima si era esibito in una gara di martello, ma la lunghezza del suo lancio, 22,58, non era quella sperata. Ci ha provato anche Elia Sighieri, fino ad ora più conosciuto come giavellottista, con 21,90 ed un sesto posto, Mattia Ghisu, bella struttura, ma ancora evidentemente grezzo con 15.50 e decimo. Un posto dopo ci sarà Dario Elio Hidalgo che è alla seconda esperienza e progredisce di quasi 3 metri con 15.39 e poi come 12esimo Osvaldo Fabbri, che non ha seguito la via tracciata dal nonno ottimo mezzofondista, che ha lanciato a 14.43. Seguono come 14esimo Luca Bernini 14esimo con 13.69, Matteo Mazzia quindicesimo con 13.39, Simone Miele diciottesimo con 12,66 (ma aveva fatto molto meglio poco tempo fa), Matteo Sormani diciannovesimo con l’unico lancio buono di 11,73, per finire a Francesco Nicolardi che lo ha emulato con un solo lancio a m. 10,41 che lo relega al 22esimoposto.
Nella successiva gara del tiro del giavellotto si invertono i valori previsti tra i nostri due: Nicola Tiradritti sarà medaglia d’argento con m. 34,43 al secondo tentativo e il più accreditato Elia Sighieri rimarrà fuori dal podio con il quarto posto e 33.21. Ottime misure, comunque, per la categorie e per due atleti alle prime armi.
Si passa quindi alla pedana opposta, quella dell’alto, dove si omaggerà il nostro miglior atleta della categoria. Sarà vittoria per Iacopo Storai il quale rischia di uscire subito dalla tenzone facendo al terzo tentativo la misura d’entrata che, tra l’altro, era abbastanza bassa (1,51). Fatto un sospiro di sollievo prosegue alla prima prova 1,60 e 1,66, alla seconda 1.69 e 1.72 e, sempre alla prima, 1.75 che gli darà la vittoria e il primato personale. Gli terranno compagnia in pedana Matteo Sormani che sfiora il podio, quarto, con 1,48 e qualche rimpianto a 1,51 che sarebbe stato il suo primato e Francesco Nicolardi che dopo la non eccelsa gara di disco si riscatta facendo il primato personale a 1,40 e un quinto posto.
Si torna in pista con una gara di m. 2000, la più lunga della categoria. Bella gara per Matteo Samaritani alla sua seconda esperienza sulla distanza che conferma il quarto posto di Lucca ma migliora la sua prestazione portando il su PB a 6’30”07 che è una bella esibizione per uno che da ragazzo non faceva sfracelli. Insieme a lui, inserito per la prima volta nella serie migliore, il più piccolo dei Baiocchi, Andrea, che si limita a seguire la lunga colonna con un 7’09”89 che rosicchierà qualche decimo alla sua precedente esibizione.
Davide Carlo Raffo rinuncia ad esibirsi nella 4×100 ma fa una superba gara sui 300 ostacoli. Sarà secondo in 47”35 ma il vento non lo aiuterà certo nel migliorare il suo tempo, cosa che sarà alla portata di Mattia Ghisu che termina la sua fatica con 49”34.
Le due 4×100 schierate saliranno entrambe sul podio; vince in 54”41 la formazione A composta da Simone Miele, Lorenzo Giusti, Jonathan Martiniano e Jacopo Ganni mentre la formazione B composta da Francesco Dalle Luche, Osvaldo Fabbri, Dario Elio Hidalgo e Pietro Magherini sarà terza con 58”32.
CLASSIFICA CONCENTRAMENTO
8527 punti VIRTUS LUCCA
8060 punti ATLETICA LIVORNO
7674 punti ATLETICA PRATO
7518 punti ATLETICA GROSSETO
6155 punti ATLETICA CASCINA
5731 punti CUS PISA
4496 punti CENTRO ATLETICA PIOMBINO
B. G.