GRANDE MORI A SIENA

Un record italiano junior è caduto a Siena in occasione del meeting del 25 aprile. Lo ha stabilito Rachele Mori, da alcuni mesi in maglia Fiamme Gialle. Buono l’inizio della gara con un primo lancio di m. 63,75 seguito subito dal nuovo primato di m. 65,47 ma la giovanissima lanciatrice non sembrava soddisfatta tanto da portare a m. 65,62 la gittata del terzo lancio. Nulli i lanci della finale ma la grande prestazione era già messa in archivio e siamo solo all’inizio della stagione. Si è avuto a Siena anche un risveglio di Alessio Mannucci, anche lui emigrato ma con maglia Aeronautica. Nessun primato, ma una serie di lanci del disco molto interessanti per essere ad inizio stagione: 57,57 – x – 58,56 – 58.23 – 58.22 – 56.90 che sono l’anteprima del suo obiettivo, quello di superare la fettuccia dei 60 metri al più presto.

Con la pista senese disastrata, gli organizzatore non hanno voluto rinunciare ai numeri assicurati dai giovani. I nostri hanno aderito in buon numero affollando le pedane. Hanno iniziato i lanciatori del peso con Jacopo Ganni che gettava la palla di ferro da 4 kg. a m. 8,64 per una medaglia di bronzo e un punto di partenza nella specialità con Lorenzo Giusti che stabiliva il suo nuovo personale con 8,46 per un quarto posto.

Appena terminata la prima gara del mattino gli stessi corrono nell’attigua pedana del salto in lungo e tutti fanno il proprio personale. Non viene registrata l’intensità e la direzione del vento ma nella categoria spesso succede. Tutti e tre, ai primi si aggiunge Tiradritti, stabiliscono il loro nuovo primato personale. Vince Jacopo Ganni con m. 5,39, al secondo posto c’è Lorenzo Giusti con 5.25 mentre l’aggregato Nicola Tiradritti sarà terzo sfiorando i 5 metri con il suo 4,98.

Le nostre giovani femmine iniziano con il salto in alto. Nessuna prestazione di rilievo con le due atlete accomunate dalla misura di m. 1,25 che vale un sesto posto per Lisa Urgias e un settimo per Anna Benetti. La pedana viene poi occupata dai maschietti reduci dal lungo. Ottima la prestazione di Nicola Tiradritti capace di portare il suo personal best a m. 1,57, superati al terzo tentativo, che gli regala una bella medaglia d’argento. Gli da il cambio nel lungo Anna Benetti, che non otterrà una grande classifica, nona, ma con un salto di 4,01 aggiungerà 10 cm. al suo personale. Non si presentano in pedana sia Eleonora Bastone sia Alessandra Marasco regolarmente iscritte e attese inutilmente anche nella pedana del peso. L’ultima gara della mattina sarà il disco per Lisa Urgias capace di lanciarlo a m 13.94 per un quinto posto.

Il pomeriggio inizia con il disco maschile da kg. 1,500 riservato agli allievi che vede una bella vittoria, condita dal primato personale, da parte del nostro Leo Carcea. La sua successione di lanci è: 28,15 – 35,29 – 38,42 – 35,59 e due nulli. Lo accompagna per un sesto posto e primato personale Luca Balestri capace di 26,68.

In contemporanea altre due gare. Nella prima, il salto in alto maschile vede al quarto posto Alessio Spagnoli che, dopo aver superato alla prima prova 1.60 trova maggiori difficoltà a 1,64 superati alla terza ma sarà l’ultima misura superata. Anche qui non si presenta in pedana Valerio Bortolotti regolarmente iscritto. Nella pedana del lungo buona prestazione di Ilaria Cariello che, nonostante i tanti impegni anche extra sportivi, riesce ad essere competitiva. Sarà seconda saltando sempre contro vento con il primo salto a m. 5,20. Come settima vediamo Giulia Favoriti capace di 4.80 e nona la giovanissima Aurora Bardarè con 4,42 al terzo tentativo.

I lanci ci regalano un’altra vittoria con Diego Paolini, orfano del prof. Renato Carnevali ricoverato da qualche tempo per un intervento al cuore e al quale tutto l’ambiente bianco verde fa gli auguri di una pronta guarigione ed un ritorno sul campo che è stata tutta la sua vita. Diego non fa meglio di 13,88 ma, almeno, riesce a mettere nel settore 5 lanci contrariamente a quanto faceva nelle indoor.

Ben tre discobole in pedana, abbastanza lontane dai vertici tanto da fare solo tre lanci ciascuno in una gara ben frequentata. Comunque primato personale con 30.00 e nono posto per la rediviva Martina Bonfitto, 11esima l’allieva Elisa Perullo con il PB di 28,39 mentre non ingrana l’altra allieva Elena Aurora Giovannini 12esima con 28.06.

Bella prestazione, con terzo posto nell’alto, per l’allieva Aurora Sarti che ha a volte bisogno di un secondo tentativo come quando l’asticella era a 1,45 e 1,54 ma farà il suo primato al primo tentativo superando agevolmente 1,57. Nella gara del disco assoluto anche Alessandro Igor Gualtieri, che, pur da junior, prova l’attrezzo da 2 kg. lanciandolo a m. 33.49 oltre 2 metri il suo PB.

Da notare che tutte le prestazioni della giornata sono registrate, al momento nel quale scriviamo, come fatte il 1 gennaio 2020. Si spera che qualcuno se ne accorga al più presto.

B.G.

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