In occasione del Meeting organizzato a Sesto Fiorentino per la 17esima edizione del Trofeo Città di Sesto, ottime prestazioni di un piccolo numero di atleti bianco verdi. Solo salti e lanci, come spesso ora succede anche per alcuni problemi delle piste. Nel salto in lungo il podio è tutto bianco verde, con un terzetto allenato da Massimo Favoriti che non aveva mai incominciato così bene la stagione agonistica all’aperto. Jacopo Quarratesi, che nelle pedane indoor aveva costruito la sua notorietà, ha fatto ben 6 salti senza nulli e questo può essere già un record per lui. Ha iniziato con 7.09 e proseguito con 7.23, 7.00, 7.13, 7.04 e chiuso con il miglior salto di giornata, 7.25. A detta di Massimo, una condizione mai avuta in questo periodo e, tra l’altro, con la morte nel cuore per la notizia del decesso di una cara persona di famiglia a cui era affezionatissimo. Eccezionale la crescita di Riccardo Ciucci, più noto come triplista, che ha portato il suo PB da 6.36 a 6,79 e addirittura con vento, leggermente, contrario. Riccardo, fatto il record al terzo salto, voleva approfittare della bella condizione, ma il momento meraviglioso era passato e inciampava in tre salti nulli. Davide Giusti, atleta giovanissimo ed in evoluzione, ma il covid gli ha rovinato l’inverno frenando la sua crescita. Ottimo, comunque, il suo esordio con una bellissima successione di salti, privi del vertice ma che comprendono 6.36, 6.65 (vento nullo), 6.63, 6.50, 6.56 e 6.30, la miglior serie della sua ancor breve carriera.
Gli altri erano tutti lanciatori. Nel getto del peso si nota la gioia nella vittoria dell’allievo Leo Carcea, che inizia molto bene la sua stagione gettando la palla di ferro da kg. 5 a m. 13.39. E’ il suo miglior risultato di sempre a inizio stagione e incomincia a vedere molto più vicino il suo massimo di 13.62, ottenuto sul finire del 2021 a Abbadia San Salvatore. Faccia imbronciata, invece, per Diego Paolini che, purtroppo orfano del coach Renato Carnevali, dovrebbe avere più fiducia in Cristina Sanfilippo, che di lanci se ne intende ma non vuole entrare in settori che non le competono. Una delle più brutte gare della sua ancor breve carriera culminata con un terzo posto con 13.59 e tanto nervosismo.
Il consueto trio di amiche nel lancio del disco, due sorridenti, una un po’meno. Non sale sul podio ma ha ripreso la sua crescita Giorgia Liguori: inizia con un nullo, poi 33.60, 32.23, ancora un nullo, 31,86 e poi il suo nuovo record di 33.95. Giorgia, dopo l’operazione al ginocchio, ha ripreso con entusiasmo e ora, più tranquilla, inizia a raccogliere i frutti della preparazione. La sempre sorridente Elisa Perullo, ci mette un po’ più di attenzione in quello che sta facendo ed i primati personali fioccano. Recentemente, a Siena, aveva fissato il suo PB a 28,39, ora non vede più lontanissimo il semicerchio dei 30 metri: 28.18, 27.60, 29.88 (PB), x, 28,21, x. Superarlo è stato solo un rimando alla prossima gara. Dopo una crescita continua durata un anno che l’aveva portata a 31,00 metri Elena Aurora Giovannini sta avendo un po’ di problemi: due soli lanci buoni con il migliore a 26,13. E’ determinata e si riprenderà presto, ne siamo certi.
B.G.