Dopo il biathlon si incomincia ad assegnare le medaglie di campionesse provinciali della categoria ragazze e l’Atletica Livorno, nonostante un campo scuola un po’ disastrato si offre di organizzare la prima giornata. In palio per le ragazze i titoli nei m. 60, nel getto del peso, nel salto in lungo e nei m. 600 aggiungendo al programma anche due gare cadette fuori concorso.
Non essendoci gare con gli ostacoli, si inizia con puntualità con ben 11 serie di m. 60 piani a conferma del buon momento nel quale le giovani si stanno avvicinando all’atletica. Oltre le livornesi dell’Atletica, le concittadine della Libertas Unicusano, le piombinesi del Centro Atletica, il Circolo Giovanile della Costa Etrusca, L’Atletica Elba e il G. P. Arcobaleno di Collesalvetti a contendersi i titoli e le medaglie. La favorita era la nostra Ottavia Becuzzi, ma la giovane, dopo aver vinto la batteria in 8”4 e partecipato al lungo, si presentava sui blocchi della finale in calzamaglia che, sicuramente, non le ha permesso di esprimere tutto il suo valore. Sarà seconda ancora con 8”4 a 1 decimo dalla piombinese Giulia Bianconi. Peccato perché in marzo aveva corso in 8”3 che avrebbe messo in difficoltà i giudici per la vittoria. In finale anche Ambra Luchetti 5^ con 8”8, ma in batteria la dodicenne aveva corso in 8”6. Le altre si sono classificate: 8^ Evelina Cotorobai con 9”0; 13^ Anna Crisà, Sveva Bazzali e Giulia Pellegrini (altra dodicenne) con 9”1; 20^ Cecilia Gennai con 9”2; 23^ Martina Barinci, Margherita Ferrini e Silvia Mazzaccherini con 9”3; 26^ Vittoria Stringara sempre con 9”3, 27^ Vittoria Della Vida con 9”4; 29^ Ginevra Costa con 9”4; 30^ Maddalena Pucci con 9”5; 33^ Giulia Garzelli con 9”6; 38^ Marta Melani e Giulia Cervati con 9”7, 43^ Ena Ghezzani con 9”7; 47^ Emma Nuti con 10”1; 52^ Rachele Gambarini con 10”3; 54^ Matilde Martinelli con 10”5; e 56^ Marika Miele e Adela Macias Monterrosas con 10”7 e ben 50 partecipanti.
Si passa poi alla gara del getto del peso da kg. 2 e qui, considerata anche la maggiore difficoltà le partecipanti sono molto meno, solo 26 delle quali però 12 bianco verdi. Anche qui il titolo va ad una piombinese, Alice Sainati con m. 9,10, ma ben cinque sono le bianco verdi sue damigelle. Tar queste troviamo Matilde Ungheretti, che la gara l’aveva vinta indoor e qui non si migliora gettando la palla di gomma da 2 kg. a m. 7,80 per il secondo posto. Dietro di lei, 3^ Sveva Lombardi progredita di quasi 2 metri a 7,69, 4^ Flora Tempini anche lei progredita a m. 7,60, 5^ Anna Crisà che esordisce con m. 7,30 e 6^ Vittoria Stringara miglioratasi a m. 7,15. Le altre sono Martina Barinci, 8^ e seconda delle nate 2010 che ha fatto m. 7,02, 9^ Elena Balestri capace di m. 6,84, 16^ Chiara Pelagatti con 6,02, 19^ Emma Bartolotti con 5,90, 22^ Giulia Garzelli con m. 5,61, 23^ Marta Melani con 5,45 e 25^ Matilde Mastrosimone con m. 4,51.
Terza gara della giornata è quella tra le preferite delle bianco verdi e infatti delle 43 partecipanti sono ben 22 le nostre giovani. Qui Ottavia Becuzzi non si fa sfuggire la medaglia. Non si migliorerà perché a Firenze aveva saltato m. 4,56 ma la sua serie di salti: 4,38, 4,39 e 4,40 è indubbiamente da buona specialista. Gli fa da valletta sul podio come seconda Matilde Ungheretti capace di 4,10 (3 cm. in meno di quanto aveva fatto a Cecina), mentre rimaneva ai piedi del podio Evelina Cotorobai con il suo salto da esordiente nella specialità a m. 3,96. Dietro la Bianconi che poi vincerà la finale dei 60 si classifica come sesta Beatrice Pieri e prima delle dodicenni con 3,82, davanti a uno stuolo di compagne come Ambra Luchetti 7^ con 3,81, Giulia Pellegrini 8^ con 3,75, Sveva Bazzali 11^ con 3,64, Sofia Cosci 16^ con 3,57, Giulia Cervati 18^ con 3.54, Cecilia Gennai 19^ con 3,51, Lia Chiarantini 20^ con 3,48, Nicoletta Lo Giudice 21^ con 3,45, Greta Scoli 22^ con 3,36, Maddalena Pucci 26^ con 3,30, Vittoria Della Vida 28^ con 3,28, Margherita Ferrini 30^ con 3,24, Ginevra Costa 33^ con 3,14, Adela Macias Monterrosas 37^ con 2,97, Marika Miele 38^ con 2,90, Rachele Gambarini 39^ con 2,64 e Matilde Martinelli 42^ con 1,72, mentre Ena Ghezzani fa nulli tutti e tre i tentativi.
Unica gara di mezzofondo i m. 600 che vedranno alla partenza ben tre serie con il problema di mettere insieme tutte le migliori non avendo in precedenza prestazioni ufficiali. Nessuna va a podio e la migliore sarà Beatrice Pieri sesta assoluta al suo esordio nella distanza con 1’58”7, settima sarà Greta Scoli con 2’00”4 e Sofia Cosci, vincitrice della terza serie, sarà nona con 2’04”3. 11^ sarà Emma Conzato con 2’04”7, 14^ Sveva Lombardi con 2’06”7, 15^ Lia Chiarantini con 2’07”4, 18^ Chiara Pelagatti con 2’10”0, 19^ Emma Bortolotti con 2’11”5, 20^ Sara Maccheroni con 2’12”4, 21^ Elena Balestri con 2’12”5, 23^ Silvia Mazzaccherini con 2’13”1, 26^ Emma Nuti con 2’26”2. Una cosa positiva che tutte le partenti hanno condotto a termine la loro gara.
Per rimpolpare lo scarno programma, che continuerà a breve sull’impianto di Cecina, due gara riservate alle cadette, premiate ma non valide per il titolo di campionessa provinciale: i 150 e i 600. Per eccesso di zelo nei 150 si sono utilizzate solo 4 corsie, ma almeno la quinta, anche se non perfetta si poteva utilizzare. 31 atlete alla partenza e qui si è vista ancora la cattiva abitudine di atlete che si fanno iscrivere e poi non partecipano. Si ricorda che le iscrizioni costano e questi sono soldi buttati che sarebbero stati utili per tutti. Messe in fila le prestazioni dei 150 troviamo come terza Giulia Del Papa con 19”8, quarta Alessandra Marasco con il personale di 20”4, quinta Lisa Urgias che esordisce con 20”7 e sesta Nicoletta Attucci capace di 20”8. Sono ben 16 le altre protagoniste con Sofia Del Moro 8^ con 20”9, Anna Benetti, Vittoria Trumpy e Viola Gennai 10^ con 20”9, Letizia Troffa 13^ con 22”0, Sofia Sarri 15^ con 22”1, Chiara Scotto 17^ con 22”2, Eleonora Bastone 18^ con 22”4, Terra Berolini 20^ con 22”6, Margherita Bonicoli 22^ con 23”2, Elena Lucioli 23^ con 23”4, Martina Vicenzini 24^ con 24”1, Rebecca Cavagnaro 25^ con 24”2, Marta Del Turco 27^ con 24”4, Nadezhda Baudone 29^ con 26”2 e Sara Biondi 30^ con 27”0.
A riprova che correre a lungo a Livorno non è di moda tra le giovani ( lo faranno quando saranno passati i 30 anni) una sola serie di 8 concorrenti nei 600. Chiara Martini si qualificherà come terza polverizzando il suo personale portato da 1’58”39 a 1’49”2 e Sara Boncompagni, quarta la imiterà stracciando il suo precedente di 2’19”44 con un 1’57”2. Almeno loro ci hanno provato.
B.G.